Aeroporto di Genova, l'assessore regionale Sartori: "Numeri insufficienti per turismo e lavoro"

di Filippo Serio

Interrogazione del dem Sanna in consiglio regionale sul taglio di cinque rotte invernali al Cristoforo Colombo

"Da tantissimi anni l'aeroporto di Genova ha dei numeri decisamente insufficienti, non solo per quanto riguarda il turismo ma anche per il lavoro vista l'importanza di una città come Genova". Lo denuncia l'assessore al Turismo della Regione Liguria Augusto Sartori rispondendo in Consiglio regionale a un'interrogazione del consigliere Armando Sanna (Pd) sul taglio di cinque rotte invernali all'aeroporto Cristoforo Colombo.


"Genova non ha un aeroporto che può essere lontanamente paragonabile allo sviluppo dell'attività lavorativa nella Regione, né tantomeno alla grande crescita del turismo negli ultimi anni nella nostra Regione. - evidenzia Sartori - Nonostante qualche aumento il numero di passeggeri annui movimentanti dall'aeroporto di Genova è ben oltre la ventesima posizione a livello nazionale, in un Paese come l'Italia che ha sicuramente una situazione anomala con a volte da tre a cinque scali per ogni Regione".


"È in atto una ristrutturazione e un avvicendamento dei vertici dell'aeroporto di Genova, - aggiunge l'assessore - più volte ho manifestato il mio disappunto come assessore al Turismo per la mancanza di voli soprattutto nel periodo invernale per destagionalizzare il turismo in Liguria, perché d'inverno la nostra Regione può avere una forza attrattiva turistica soprattutto per il Nord Europa, invece apprendiamo dai giornali che le rotte sono state tagliate".