Alla Spezia nasce un polo per la nautica da diporto: riqualificazione e nuovi posti di lavoro

Il consorzio "Sinergie Nautiche del Levante", composto da otto aziende associate alla Cna della Spezia, ha vinto l'asta pubblica per l'acquisizione dell'area ex Fusione Tritolo, aggiudicandosi il sito per 2,185 milioni di euro. Il progetto prevede la riqualificazione dell'area, attualmente abbandonata, e la creazione di un polo specializzato nella nautica da diporto, con nuovi insediamenti produttivi e almeno cento posti di lavoro.

Il progetto - L'area di 38.269 metri quadrati sarà trasformata in un centro dedicato al refit & repair delle imbarcazioni, con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per la nautica da diporto nell'Alto Tirreno. Il piano di sviluppo include il recupero di un fabbricato esistente di 2.268 metri quadrati e la costruzione di tre nuovi capannoni di 1.462, 1.550 e 3.087 metri quadrati.

Le aziende coinvolte - Il consorzio è formato da Battagli srl, Motorvela srl, Nautilus 2001, Matrix srl, Corte Lotti srl, Artsub srl, Programma Mare srl e il Gruppo Antonini. L'investimento garantirà la crescita delle aziende locali e l'attrazione di nuove attività nel settore.

Le dichiarazioni - "Dal 2013 sosteniamo le imprese in questo progetto e oggi raccogliamo i frutti del lavoro svolto", ha dichiarato Giuliana Vatteroni, coordinatrice provinciale di Cna Nautica La Spezia. Soddisfatto anche Giovanni Battagli, presidente del Consorzio, che sottolinea: "Un iter lungo, ma che porterà grandi opportunità per il territorio". Il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, evidenzia il valore dell'operazione: "Dimostra che pubblico e privato possono collaborare per creare sviluppo e occupazione".

Obiettivo strategico - Il polo nautico rafforzerà l'industria locale, rispondendo alla crescente domanda di servizi per le imbarcazioni da diporto e contribuendo allo sviluppo economico della città.

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