Carige, la rabbia dei sindacati: in arrivo presidi e proteste a Genova

di Fabio Canessa

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Cisl, Sas e Uilca: "Il conto lo pagheranno imprese, lavoratori e famiglie". Il 3 maggio appuntamento a De Ferrari

Carige, la rabbia dei sindacati: in arrivo presidi e proteste a Genova
Sindacati sul piede di guerra per difendere Banca Carige. "Il territorio, le istituzioni, le amministrazioni locali e l'Abi si uniscano al sindacato nel difendere Banca Carige, i suoi lavoratori, i piccoli risparmiatori e le famiglie" dicono in una nota Luca Maestripieri di Cisl Liguria, Rossana Leoncini di First Cisl Liguria, e Alessandro Mutini, Sas Gruppo Carige. "Se qualcuno pensa veramente di venire qua a farsi la passeggiata e mangiarsi il boccone grosso senza fare i conti con il sindacato, sbaglia di grosso. Se lo scenario è quello prefigurato dai rumors di questi giorni, dove è chiaro chi ci guadagna, così com'è altrettanto chiaro chi paga il conto, cioè lavoratori, imprese e famiglie, il sindacato si farà trovare pronto con ogni iniziativa utile a contrastare il declino della banca e del territorio" dice la Cisl. In campo anche la Uilca che ha "già espresso la propria contrarietà a questa trasformazione di Carige in 'boutique finanziaria', al dimezzamento delle filiali, agli esuberi e chiede che le decisioni vengano prese con le organizzazioni sindacali". Intanto, domani, 3 maggio, dalle 15 si terrà un presidio in piazza De Ferrari tra Regione Liguria e Palazzo Ducale dei dipendenti Carige organizzato da Fisac Cgil First Cisl Uilca Uil Fabi Unisin contro le allarmanti notizie circa il futuro del gruppo.

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