Criscito da urlo, il Genoa rimonta e batte la Lazio (2-1) in pieno recupero

Grandissima e meritata vittoria per il Genoa, che strappa i tre punti in pieno recupero Le due squadre scendono in campo con animi decisamente contrastanti: i rossoblù con la voglia matta di dare continuità al trittico di risultati utili di fila, i biancocelesti con l’obiettivo di cancellare la bruciante sconfitta di Europa League contro il Siviglia. I primi minuti di gioco sono di puro studio. Il Genoa appare più manovriero, la Lazio più attendista. La partita si infiamma improvvisamente: al 38’ è la Lazio ad avere l’occasione più ghiotta con Marusic che parte sul filo del fuorigioco e prende d’infilata la difesa rossoblù, ma Radu compie un vero miracolo e devia sopra la traversa. Al 43’ arriva la fiammata della Lazio: scambio al limite dell’area fra Badelj e Immobile, pallone di ritorno per l’ex regista della Fiorentina che si libera con una finta del diretto marcatore e poi la piazza, di precisione, alle spalle di Radu. Primo gol in maglia biancoceleste per Badelj, che poi alza al cielo le dita a mimare il numero 13 per dedicare la rete a Davide Astori, scomparso un anno fa quando il croato era alla Fiorentina, ereditandone fra l’altro la fascia da capitano. In avvio di ripresa è Correa ad avere subito fra i piedi la palla del raddoppio ma il suo piazzato verso l’angolino trova Radu pronto. Poco dopo finisce la gara di un fischiatissimo Ciro Immobile non in perfette condizioni, al suo posto Caicedo, mentre nelle fila del Genoa inizia quella di un applauditissimo Goran Pandev, al posto di un Radovanovic sicuramente meno ispirato del solito. Il Genoa però non riesce a pungere come dovrebbe e anzi è la Lazio ad andare ad un soffio dal raddoppio, ancora con Badelj, ma è la traversa a salvare il Genoa. Poi però la partita cambia ancora registro: il Genoa cresce col passare dei minuti e la Lazio soffre. Al 74’ da un pallone scodellato in area sul quale la difesa biancoceleste non è reattiva, la palla schizza verso Sanabria. Il bomber paraguayano trova la zampata vincente e insacca l’1-1 e pochi minuti dopo sfiora la doppietta. I grifoni non si accontentano e al 93' trovano il gol vittoria con Criscito, che raccoglie una seconda palla e col sinistro, di mezzo esterno, pesca in diagonale il palo lontano di Strakosha. Apoteosi per il capitano del Genoa che festeggia baciando ripetutamente la maglia.