Crollo palma, il Comune: "Stiamo valutando con Aster come migliorare i monitoraggi, occorre un ulteriore sforzo"

di R.O.

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L'assessore comunale Ferdinando De Fornari ha spiegato che l'attività "prescinde dall'episodio, la stavamo già portando avanti prima del tragico incidente"

Crollo palma, il Comune: "Stiamo valutando con Aster come migliorare i monitoraggi, occorre un ulteriore sforzo"

"Le attività di verifica e monitoraggio sono quelle che erano già in azione e in atto, stiamo valutando come migliorare ulteriormente perché occorre forse un ulteriore sforzo". Lo ha affermato l'assessore comunale alle manutenzioni Ferdinando De Fornari a margine della giunta che si è svolta nel quartiere della Foce, teatro della tragedia di mercoledì che ha portato alla morte della 57enne Francesca Testino, travolta da una palma in Piazza Paolo Da Novi. E in effetti a destare perplessità non è il fatto che un albero che non è ritenuto a rischio crollo non venga controllato per sei mesi quanto che la palma, segnalata da anni dai cittadini, non rientrasse nella classe di rischio più alta, segno che potrebbe rendersi necessaria una rivisitazione dei criteri utilizzati. Le attività, sottolinea l'assessore, "prescindono dall'episodio, le stavo portando avanti prima del tragico incidente e non solo per il verde pubblico ma per tutti gli aspetti manutentivi comprese strade, buchi, marciapiedi e quant'altro". Intanto l'episodio ha fatto scattare "decine di segnalazioni", ha spiegato De Fornari, che sono state oggetto di un incontro con Aster.

Recintare gli alberi - Sulla chat Vasta di Claudio Burlando è stata lanciata la proposta di bloccare il passaggio a ridosso degli alberi a rischio. "Qualcuno propone di recintare gli alberi?Ora tutti fanno proposte - chiosa il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi -. Noi abbiamo tecnici e dirigenti che sanno fare il loro mestiere, abbiamo piani di manutenzione e censimento. Quando ho preso la delega nel 2019 al verde pubblico non c'era un piano di censimento organico delle alberature. È stato fatto un lavoro importante, sono stati spesi molti soldi, e oggi c'è. Sul fatto specifico invece bisogna capire cosa sia successo". Ad ogni modo per Piciocchi "non è un tema che nasce oggi: in passato l'amministrazione ha dovuto affrontare battaglie per tagliare gli alberi, come i pini di Brignole o quello di spianata Castelletto".

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