Euroflora 2025, dietro le quinte della sicurezza: 70 addetti, 37 telecamere e 10 squadre sanitarie

di Carlotta Nicoletti

Capienza massima di 33 mila persone al giorno e un sistema avanzato di controllo garantiscono sicurezza e accessibilità alla manifestazione

Dietro la bellezza dei fiori e dei paesaggi di Euroflora 2025 c’è un’organizzazione complessa, fatta di tecnologie, uomini e servizi per garantire la sicurezza dei visitatori.

Controlli – La manifestazione ha una capienza massima giornaliera di 33 mila persone, con un limite di 17 mila presenti in contemporanea. «Siamo molto lontani dai numeri compressi di Nervi», spiega Corrado Brigante, capo Progetto Euroflora 2025. Il monitoraggio è garantito da 37 videocamere e due control room operative tra Piazzale Kennedy e il Padiglione Jean Nouvel.

Tecnologia – Il sistema di controllo si basa su tappeti contapersone che rilevano ingressi e uscite in tempo reale. Ogni area – Kennedy, Marina, Giannovelle e Palasport – ha una propria soglia di capienza e viene monitorata singolarmente tramite app dedicate.

Personale – Sul campo operano 70 addetti alla safety e security, che gestiscono tutto: dai pass all’integrità delle strutture. A supporto, un presidio sanitario con 10 squadre mobili e tre ambulanze distribuite tra le principali aree della manifestazione.

Accessibilità – Un servizio dedicato assiste le persone con disabilità, fornendo carrozzine (circa 60 al giorno) e organizzando trasporti personalizzati, anche da casa o dalla stazione Brignole.

Mobilità – La logistica cittadina, realizzata in collaborazione con il Comune, gestisce il flusso di 80-90 pullman al giorno. «Giornate più tranquille alternano momenti di grande afflusso agli ingressi, che comunque rappresentano un segnale positivo».


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