Ex Ilva, Urso dopo il vertice in Prefettura: "Governo attento, prestito ponte il prima possibile"

di Redazione

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy: "Bando prima dell'estate per concludere la procedura entro fine anno"

"Mi auguro che il bando possa partire prima della pausa estiva, per giungere poi a una conclusione della procedura alla fine dell'anno o ai primi del 2025". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, al termine dell'incontro in prefettura a Genova con istituzioni e sindacati al termine della giornata dedicata all'ex Ilva. "Ovviamente penso che sarà messo al primo punto, come metro di valutazione l'impegno degli interessati al rilancio industriale" ha aggiunto.


"Il bando partirà una volta che i commissari di Acciaierie d'Italia, con i commissari dell'ex Ilva si confronteranno prima sul prolungamento del contratto d'affitto che è in scadenza a maggio 2024 e poi sul piano industriale, su cui noi e il ministro competente daremo le indicazioni specifiche, cioè diremo come intendiamo agire per rilanciare i siti produttivi di Acciaierie d'Italia. Sulla base di quel piano saranno formulate le condizioni di procedura pubblica affinché chi voglia investire possa farlo".

"Per quanto riguarda il prestito ponte pensiamo di potere ottenere un'anticipazione da qui a 40 giorni". Ha detto il ministro Adolfo Urso a Genova a proposito del prestito ponte da 320 milioni per l'ex Ilva. "Nel frattempo abbiamo svincolato parte delle risorse del patrimonio destinato alla manutenzione ai fini dell'ambientalizzazione degli impianti e abbiamo garantito un flusso di cassa con la moral suasion fatta nei confronti sia delle aziende fornitrici di materie prime che ci hanno assicurato che le forniranno con il pagamento differenziato - molte navi sono ferme al porto da settimane e non vengono scaricate - e nel contempo con le aziende clienti che hanno deciso di pagare in anticipo le fatture in scadenza".