Genoa, abbattere il tabù Udinese per risalire la classifica

Un Genoa arrabbiato dopo il ko contro la Juventus ma anche un Genoa giustamente orgoglioso della prestazione messa in mostra allo Stadium. Davanti a CR7 e compagni, il Grifone ha saputo soffrire e stringere i denti ma ha poi dovuto alzare bandiera bianca ad un passo dall’impresa, vedendosi sfuggire di mano quel punticino che magari non avrebbe fatto grande differenza a livello di classifica ma che per il morale sarebbe stato sicuramente un toccasana.

Vietato però voltarsi indietro perché alle porte c’è la sfida salvezza contro un’Udinese che arriva al Ferraris più incerottata che mai, dopo aver preso 11 sberle nel giro di 4 giorni da Atalanta e Roma e dopo l’esonero di Igor Tudor. A Genova, in panchina siederà il suo vice Luca Gotti, in attesa di uno fra Marino, Colantuono o Guidolin.

Il barometro di Villa Rostan segna invece temperature in rialzo, almeno per quanto riguarda l’infermeria. Lerager e Pajac sono rientrati ieri in gruppo e sarebbero già a disposizione. Inutile dire che i tre punti farebbero un gran bene al Genoa, che riuscirebbe sicuramente a scalare posizioni in classifica superando anche i friulani, ma soprattutto potrebbero confermare il buon inizio della nuova era del nuovo tecnico Thiago Motta.

Attenzione però alla storia recente, perché negli ultimi 5 precedenti fra Genoa e Udinese, il Grifone ha portato a casa un solo punto, nella gara d’andata dello scorso anno a Marassi, frutto del 2-2 firmato da Romulo e Romero. Per il resto, nelle altre 4 gare disputate contro i friulani, sono arrivate altrettante sconfitte, con un bilancio complessivo che parla di 9 reti subite dal Genoa e due sole segnate, anche se quest’anno il rendimento sottoporta dei bianconeri sembra non poter impensierire molto, con appena 0.5 gol segnati a partita. Il peggior attacco della Serie A.

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