Genoa, Criscito: "L'unione fra squadra e tifosi sarà fondamentale per fermare la Juve"

"Sappiamo di essere inferiori, ma tutto può succedere". Così Mimmo Criscito, capitano di un Genoa che si appresta ad affrontare la Juventus, nel lunch match di domani al Ferraris. Nell'intervista alla Gazzetta dello Sport, Criscito non nasconde ovviamente le difficoltà della partita ma ricorda che "anche all’andata a Torino tutti ci davano per spacciati e poi invece…". Speranze a parte, il momento che sta attraversando la squadra di Prandelli non è certo dei più esaltanti: "Stiamo vivendo una fase di difficoltà - commenta il capitano rossoblù - non ce lo nascondiamo. Creiamo poche occasioni, ma a Parma siamo cresciuti rispetto alle prestazioni contro Chievo e Frosinone, pur raccogliendo meno, anche se il gol del Parma è nato da un angolo inesistente". Il difensore parla poi di tutti gli altri temi di questa sfida, dalla sua parentesi in bianconero all'amico-avversario Mattia Perin, fino alle prestazioni da urlo dell'ex rossoblù Piatek con la nuova maglia del Milan:"Io un ex? Rimasi alla Juventus solo per pochi mesi, perciò non mi sento tale. Con Perin ci sentiamo praticamente ogni settimana. Piatek? Quello che sta facendo lo deve alle sue qualità ma un po' anche al Genoa". Domani il Ferraris sarà esaurito in ogni ordine di posti e Mimmo Criscito pensa potrà essere proprio questa l'arma in più a cui aggrapparsi per provare a fermare la corazzata bianconera: "L’unione fra squadra e tifosi può essere la chiave - spiega - Contro la Lazio hanno buttato loro la palla in porta nel finale".

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