Genoa, dal grigiore del Bentegodi parte l'assalto alla sfida col Frosinone

Il Genoa che pareggia a reti bianche contro il fanalino di coda Chievo Verona non ha certo solleticato la fantasia dei tifosi, così come non l'hanno solleticata né il quinto risultato utile consecutivo né la filosofia del bicchiere mezzo pieno, sposata da Cesare Prandelli e dalla squadra nei commenti post partita. Una prestazione piuttosto grigia da parte di quasi tutta la rosa, eccezion fatta forse per il solo Radu che ha avuto il merito di opporsi senza troppi patemi alle sporadiche incursioni d'attacco della squadra di Mimmo Di Carlo. Certo, l'aver mantenuto inviolata la porta è un dato sicuramente positivo ma, di fronte, c'era il peggior attacco del campionato, fermo a 19 reti con quelli di Frosinone, Bologna e Udinese. Il dato che preoccupa un po' è che il Genoa ha creato solo una palla gol nitida, con quel colpo di testa di Kouamé a metà del secondo tempo, pur trovandosi al cospetto della seconda peggior difesa della Serie A. Adesso c'è però da guardare subito avanti, mettendo nel mirino la sfida contro il Frosinone di domenica prossima. La vittoria contro la Lazio, in ottica salvezza, ha forse regalato al Grifone qualche punto in più rispetto a quelli che potevano essere stati messi in preventivo in un'ipotetica tabella di marcia ma è indubbio che il pareggio di Verona poteva essere una vittoria. Ora però contro il Frosinone serviranno i tre punti.

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