Genoa e Spal non si fanno male: Lapadula firma l'1-1 per il Grifone

Una partita che può dire tanto in chiave salvezza per un Genoa a caccia di punti diventati ancor più preziosi dopo la sconfitta dell’Empoli nell’anticipo contro il Bologna. Prandelli sceglie la difesa a 3, con a centrocampo la novità Mazzitelli, di nuovo titolare dopo oltre 5 mesi, davanti Kouame e Pandev. I rossoblù partono molto bene con Kouame che, al 12’, sfrutta bene un lancio dalle retrovie di Gunter, brucia i diretti avversari e anticipa l’uscita di Viviano ma il suo tocco si stampa sulla traversa. La Spal risponde con Floccari, abile a inserirsi su un passaggio corto di Mazzitelli per Romero. Il centrale rossoblù però arretra e poi gli sradica il pallone dai piedi, intervenendo coi tempi giusti. Col passare dei minuti, però, il Genoa è costretto ad abbassare il proprio baricentro mentre la Spal inizia a manovrare con sempre maggior insistenza, pur senza creare particolari pericoli alla porta rossoblù. Al 35’ Murgia incorna benissimo il cross dalla destra di Lazzari ma Radu vola a mettere in angolo. E’ solo il preludio al gol spallino: angolo teso, torre sul primo palo, irrompe Felipe che insacca l’1-0. A chiudere la prima frazione è un gran tiro di Fares su cui però Radu si distende e blocca in due tempi. Nella ripresa, Prandelli prova subito a rimescolare le carte, mandando in campo Lapadula al posto di Gunter e tornando alla difesa a 4.La scossa per il Genoa arriva eccome, tanto che al 56’ Lapadula trova il pareggio con una girata sporca ma efficace. Al 75’ il Genoa trema sull’uscita avventata di Radu che si fa anticipare da Kurtic ma Romero salva tutto prima che la palla varchi la linea di porta. Gli ultimi minuti di gara, però, sono una lunga attesa del fischio finale che, di fatto, accontenta un po’ tutti. Per il Genoa, comunque, un punticino che smuove la classifica.