Genoa, Gilardino: "La squadra ha fatto qualcosa di straordinario, partita di sacrificio"

"Non è scaramanzia, ma questione di obiettivi. Di squadra e singoli, che dobbiamo avere dentro come sentimento e DNA. Oggi prova e dimostrazione, la squadra ha fatto qualcosa di straordinario: l'ho detto prima ai ragazzi. Arrivavamo da due sconfitte immeritate sotto tanti punti di vista, venire qui e lavorare così contro questa Juventus, con consapevolezza, coraggio e voglia di difendersi. Sia chi giocava dal primo che chi è entrato hanno fatto la differenza" - così mister Alberto Gilardino commenta ai microfoni di Sky Sport lo 0-0 ottenuto dal Genoa sul campo della Juventus, che ha permesso alla squadra di salire a 34 punti.

"Nel primo tempo abbiamo lavorato bene - prosegue Gilardino - , sia in fase difensiva che con la palla tra i piedi, creando situazioni favorevoli per far male. Nel secondo era preventivabile di poter soffrire, ma l'abbiamo fatto con compattezza, lasciando pochi spazi e lavorando bene coi quinti. Tutta la squadra si è sacrificata in modo positivo".

Sulla formazione iniziale: "L'idea di partenza? Lavorare bene tra le linee con Gudmundsson e tenere Vitinha e Retegui come riferimenti centrali. Così abbiamo fatto, bene, nel primo tempo. C'è stata la volontà di tutti di sacrificarsi, anche di chi è entrato. Avevano il piglio e l'atteggiamento giusto per portarsi a casa un punto".

Su Retegui, convocato in Nazionale: "Mateo lavora molto bene, per la squadra, deve continuare con questo atteggiamento. Hanno fatto bene con Vitinha, deve dare continuità di prestazione e credo possa essere importante per la nostra Nazionale".

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