Genoa, Gilardino: "Lazio fortissima, ma voglio una reazione dai miei ragazzi"
di Lorenzo Aluigi
Giudizio cauto sul mercato: "Mi aspettavo di essere un po' più avanti a questo punto"
Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, guarda con fiducia alla trasferta in casa della Lazio. "La Lazio non sta a me descriverla: squadra forte, un allenatore che è un maestro, giocatori di qualità. Noi sappiamo dove e come vogliamo essere determinanti all'interno della gara, una reazione alla sconfitta con la Fiorentina dovrà esserci. Io per i miei giocatori mi butterei nel fuoco, c'è la volontà di fare la prestazione. È una partita nella quale dovremo essere bravi e capaci a comportarci da Genoa".
Il mister non esclude cambi: "Ci sono delle possibilità di modifiche tattiche, sia dall'inizio che a gara in corso. Malinovskyi, Gudmundsson possono anche essere affiancati a Retegui. Sono tutte situazioni che ho in testa e che valuteremo nelle prossime ore"
Sul mercato, giudizio sospeso: "Mi aspettavo di essere un po' più avanti a questo punto. Mancano ancora sei giorni a fine mercato, serve qualche altro giocatore. Haps è arrivato oggi, Messias lo aspettiamo dal recupero dall'infortunio. Questa settimana a livello numerico mi aspetto che la società intervenga. Contro la Fiorentina mancava Strootman e avevamo solo Jagiello come cambio. Ci aspettiamo che il mercato finisca più in fretta possibile anche per la percezione che i ragazzi hanno. Ci vuole un po' di tempo per costruire un'identità di squadra e un DNA: io questa cosa ce l'ho ben chiara in testa, spero che anche la società sia dello stesso parere".
"Non è semplice per nessuna squadra - dice Gilardino, ripensando alla partita con la Fiorentina - andare sotto di due reti, come contro la Fiorentina. All'interno della gara bisogna fare delle valutazioni, e voglio che anche i singoli prendano in mano la situazione"
Massimo rispetto per la Lazio: "Una squadra preparata da un maestro, lo seguo da anni. All'inizio ha avuto qualche difficoltà a entrare nella testa dei giocatori, ma io ero sicuro che alla Lazio avrebbe fatto cose straordinarie. Complimenti a lui per quello che ha fatto. Noi siamo una neopromossa e va tenuto bene a mente, l'entusiasmo è una componente fondamentale. Tutto ciò che abbiamo fuori, tifosi compresi, va assimilato. Abbiamo una grande responsabilità nei confronti di chi ci viene a vedere".
Infine, accenni a tattica ("Abbiamo giocatori che non sono arrivati da molto. C'è bisogno di tempo per l'amalgama. Dobbiamo giocare quando ne abbiamo l'occasione, verticalizzando quando necessario e palleggiando con pazienza") e singoli in ripresa ("Haps arriva da un infortunio importante. Messias spero di averlo dopo la sosta. Vogliacco sta facendo un recupero graduale e valuteremo di settimana in settimana").
Condividi:
Altre notizie
Genoa, Vieira: "Con il Cagliari avremmo meritato di più, ma il rigore finale..."
24/11/2024
di Giovanni Porcella
Genoa, buona a metà la prima di Vieira in panchina: il Cagliari pareggia 2-2 al "Ferraris" con due rigori
24/11/2024
di Simone Galdi
Genoa, L'ACG da il benvenuto a Vieira e carica Miretti: "Sosteniamo i nostri giocatori"
22/11/2024
di Filippo Serio
Genoa: Tapiro di 'Striscia' a Balotelli, "All'Inter Vieira rompeva un po' le scatole"
22/11/2024
di Redazione
Genoa, Ottolini: "Gilardino? Le decisioni passano da me. Sul mercato vedremo come intervenire"
22/11/2024
di Filippo Serio
Genoa, Vieira: “Non potevo dire di no a questo club. Balotelli? È forte”
22/11/2024
di Giovanni Porcella