Genoa, gli Ultras del Napoli rompono il gemellaggio

Un gemellaggio durato 37 anni, quello fra gli ultras partenopei e rossoblù, uno dei più longevi d'Italia, nato in un ormai lontano Napoli-Genoa datato 1982 quando un gol di Faccenda salvò il Grifone. E come dimenticare la sfida del Ferraris del 2007, quando Napoli e Genoa festeggiarono una doppia promozione in Serie A. Tutto finito, o almeno così pare, dopo che gli Ultras partenopei hanno diramato ieri un comunicato nel quale dichiarano rotto lo storico gemellaggio. "Sarebbe lungo ed inutile annoverare tutte le cause che hanno portato alla fine il rapporto stesso - spiegano gli Ultras nel lungo comunicato - mal curato nel tempo e affidato esclusivamente ad amicizie personali, longeve vero, ma non trasferite ad un livello di gruppi ultras così come converrebbe". "Tante sono le soluzioni che con il tempo sono scivolate un po’ di mano - continuano - tra le tante questa improvvisa quanto persistente solidarietà verso una tifoseria che ci ha teso un vile agguato (tra l’altro riuscito male) senza nemmeno farsi carico di chiedere come stessero i ragazzi gemellati coinvolti negli scontri. Non condividiamo questa linea di tendere mani ed abbracciare compagini nemiche colpevoli di aver tolto la vita a dei nostri fratelli di viaggio". Adesso c'è da capire quali saranno le reazioni nel mondo ultras rossoblù. C'è chi sui social network mette le mani avanti, e spiega come il comunicato circolato nelle ultime ore non sia quello ufficiale. Tuttavia, la sostanza non dovrebbe cambiare.

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