Genoa, la bella favola di Stefano Sturaro: il rientro dall'infortunio e il gol dopo un minuto
di Redazione
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Una rivincita che ha il sapore della liberazione dopo tante, troppe polemiche
E’ bastato poco più di un minuto e mezzo a Stefano Sturaro per bagnare col gol il suo esordio in rossoblù, un debutto atteso per settimane, sognato e desiderato, con una realtà che alla fine ha superato anche la più dolce delle fantasie.
Un gol sotto la Nord, con un colpo da biliardo che è un condensato di tecnica e precisione, sfruttando anche una leggera indecisione dell’amico Mattia Perin. Ma la rete di ieri è molto più di questo. E’ una liberazione e una rivincita e – sperano i tifosi del Genoa – anche l’inizio di un finale di stagione in crescendo nel quale Stefano Sturaro può rappresentare l’arma in più di un Genoa al quale la vittoria contro la corazzata Juventus serviva come il pane. Per la classifica, certo, ma prima di tutto per il morale.
“E’ stato un momento fantastico – ha ammesso a fine partita lo stesso Sturaro – Un regalo di compleanno posticipato, visto che ho festeggiato il 9 marzo. Ma è soprattutto il premio a tanti mesi di sacrificio, mesi duri, con un’operazione, un’esperienza andata male in Portogallo proprio a causa di quest’operazione però non poteva esserci un esordio migliore. I miei ex compagni? Si sono dimostrati dei campioni anche fuori dal campo, li ho salutati tutti e sono stati contenti per me perché sanno quanto ho sofferto in questi mesi. Li ringrazio e auguro loro tutto il meglio”.
Già rivederlo in campo dopo l’infortunio e dopo le polemiche suscitate dalle cifre legate al suo arrivo al Grifone, sarebbe stato abbastanza per essere soddisfatti. Ma lui ha voluto metterci il carico da undici.
“Un periodo lungo e difficile – ha concluso Sturaro - Il gol sotto la Nord è stato un’emozione grande. Non ho nemmeno avuto il tempo di pensare e ho fatto quello che dovevo fare in quel momento. Massimo rispetto per la mia ex squadra ma ora sono nel Genoa e darò tutto per il Genoa”.
Ora però non bisogna fermarsi qui. C’è da mettere benzina nelle gambe perché, alla ripresa dopo la sosta, ci saranno Udinese, Inter e Napoli in appena una settimana.
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