Genoa, Nicola avverte l'Inter: "Abbiamo una fame di punti incredibile"
di Alessandro Bacci
Il tecnico rossoblu: "La vittoria nel derby ci ha gratificato, ho bisogno di una squadra che voglia andare oltre"
Il Genoa si gode la vittoria nel derby ma il calendario impone la massima concentrazione. Sabato al Ferraris arriva l'Inter di Antonio Conte affamata di punti dopo il passo falso della Juventus con l'Udinese. I nerazzurri devono vincere per mantenere viva la speranza di arrivare allo Scudetto, il Grifone vuole punti per raggiungere al più presto la salvezza. Davide Nicola in conferenza stampa ha analizzato la sfida, partendo dalla vittoria ottenuta nel derby: “Aver vinto contro la Sampdoria ci ha gratificato, soprattutto perché sappiamo di aver gratificato la nostra gente. Questa è l’emozione principale: aver gioito con le persone che lottano con noi e che sperano tu possa raggiungere quest’impresa sportiva. Contro l’Inter non bisogna fare tanti giri di parole: è opportuno che arrivi una squadra così, perché ci costringerà a tenere alto il livello della concentrazione. Noi abbiamo una fame di punti incredibile, so che loro sono una squadra tosta, organizzata e forte fisicamente ma in questo momento abbiamo di fronte tre partite in cui dobbiamo raccogliere il massimo possibile. Ho bisogno di una squadra che voglia andare oltre. Di fatto ha dimostrato questo: nel derby ci mancavano sei fra i giocatori che stavano giocando con più continuità e abbiamo dimostrato di aver risorse.
La vittoria in un derby dopo quattro anni che carica può dare? "Siamo contenti che la nostra gente abbia esultato ed è giusto che sia così, ma di queste emozioni parleremo solo dopo aver centrato la nostra impresa. La gioia per aver vinto la scorsa partita è solo in funzione di questo”.
Quella con l'Inter sarà la diciannovesima sfida di Nicola dal suo arrivo sulla panchina del Genoa: "Abbiamo raccolto punti importanti, vuol dire che tutti hanno messo le loro qualità sul piatto dimostrando voglia e attaccamento. Domani chiedo di raggrupparci ancora di più e compiere un altro sforzo, perché è quel che vogliamo più di ogni altra cosa. I risultati delle altre squadre so quanto ci influenzino, ma so che noi ci concentriamo su noi stessi. Avere un competitor forse ti aiuta a tenere alta la tensione, cose che in questo momento, insieme a capacità di concentrazione, presenza mentale, dedizione, coraggio e voglia di non mollare mai, sono importanti quanto il gioco espresso. Anzi, direi che sono fondamentali quanto il gioco espresso. 25 punti non sono pochi, ma tutti noi stiamo mettendo del nostro meglio cercando di tirare fuori nuove risorse: a me interessa centrare l’impresa sportiva al di là dei punti conquistati. Dimostrare che questa squadra ha valore. Mancano tre partite: cerchiamo di raggiungere quello che vogliamo”.
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