Genoa, Prandelli: "A Firenze senza paura, con testa e determinazione. E' tutto nelle nostre mani"

Ultima conferenza stampa della stagione per Cesare Prandelli, con il Genoa ad un bivio: Serie A o Serie B. Il tecnico racconta la settimana che porta alla sfida decisiva con la Fiorentina domenica alle 15 al Franchi: "E' stata una settimana particolare perchè sappiamo l'importanza della partita, dobbiamo pensare solo a noi stessi, è tutto ancora nelle nostre mani. Dobbiamo stare attenti a non creare situazioni paradossali. Ci vuole molta determinazione ma anche molta testa. Dobbiamo giocare con grande capacità e serenità di stare dentro la partita. Le emozioni del ritorno a Firenze sono solo personali. E' stato un destino crudele giocarmi l'ultima proprio lì, ma è tutto nelle nostre mani". Al "Franchi" ci saranno 2500 tifosi rossoblu. "E' meraviglioso e dà forti motivazioni. Abbiamo sempre avuto la necessità di avere i tifosi con noi.  E' una partita per tutti, c'è in palio qualcosa di grande e con i nostri tifosi avremo la possibilità di avere più stimoli". In contemporanea con la vostra partita ci sarà la gara di San Siro fra Inter ed Empoli. "Ho fatto fatica in questi mesi a gestire le partite degli altri. Sono concentrato sulla mia, l'attenzione è solo sulla squadra e sulla partita". E' possibile gestire il risultato in attesa di notizie da Milano? "Secondo me è impossibile preparare la partita pensando di gestire un risultato. Noi dobbiamo arrivare preparati, loro vogliono vincere, noi non vogliamo perdere e giocheremo per quello. Ci sono state tante situazioni durante l'anno. La percezione che avevo è che fino all'ultima giornata una squadra deve pensare a lottare. I dati dicevano questo, nelle ultime dieci partite abbiamo fatto fatica a fare gol e quando succede così si deve pensare a lottare fino alla fine. Non ci deve essere paura ma consapevolezza delle difficoltà, attenzione e concentrazione".