Genoa-Sampdoria, tra un mese si accende la stracittadina di Natale: mancano solo tre partite

14 dicembre 2019, una data che i tifosi genovesi hanno fissato nella memoria dal giorno della compilazione dei calendari. È il giorno del derby, un mese e ci siamo. Proprio sotto Natale, tra un regalo e l’altro, tra un panettone e un vassoio di marron glacé, tre punti da mettere sotto l’albero. Chissà di chi.

Solo tre partite di campionato ci separano dalla stracittadina: il Genoa farà visita alla Spal, poi ospiterà il Torino e viaggerà alla volta di Lecce. In mezzo anche l’impegno in Coppa Italia del 3 dicembre con l’Ascoli. La Sampdoria ospiterà l’Udinese, giocherà due volte a Cagliari, in campionato e Coppa Italia, e poi riceverà il Parma. 

Quanti punti avranno accumulato, dei 9 a testa disponibili, non è facile dirlo. Di certo non sarà un derby d’alta classifica, da puntale, da stella dell’albero. L’anno scorso quello d’andata, a fine novembre, finì 1-1 con reti di Quagliarella e Piatek. Il capitano segnava a raffica, e anche Piatek, che nel frattempo ha preso altre strade ma chissà che non ritorni. Nel caso a gennaio. Il derby di ritorno lo vinse la Sampdoria 2-0. Era il 14 aprile, a decidere la partita di primavera ci pensarono Defrel e Quagliarella.  Ancora lui. L’ultimo derby di marca rossoblu è datato 2016, 8 maggio, un tre a zero firmato Pavoletti e Suso.

Thiago Motta ricorda bene quello di qualche anno prima: lui rimediò un’espulsione, il Genoa tre punti con altrettanti gol di Milito. Era il maggio 2009. Mister Ranieri invece non ha ricordi in proposito, conosce bene i derby di Roma. Entrambi intanto sostengono ci sia ancora tempo per pensarci. Abbastanza, ma non troppo.

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