Genoa, Vieira a caccia di punti: "Contro l'Inter saremo concentrati e ambiziosi"

di Filippo Serio

Il punto sui giocatori: "Ekuban ha lo spirito giusto. Miretti? Deve migliorare ma ho fiducia in lui"

Sabato sera a Milano per il Genoa di mister Patrick Vieira, che dopodomani affronterà l'Inter di Inzaghi a San Siro. In conferenza stampa pre-gara, il tecnico rossoblù vieta la parola spensieratezza: "Non abbiamo cambiato la nostra settimana di lavoro. Sappiamo di non aver fatto ancora niente: il nostro obiettivo è rimanere in A e se guardiamo dietro, ci sono squadre ancora lì. Dobbiamo andare a Milano a fare una partita concentrata, essendo ambiziosi dal punto di vista del gioco. Il mio passato all’Inter? Ho passato momenti bellissimi all’Inter. La partita di sabato, però, è per noi importante perché vogliamo andare lì a fare una bella partita di squadra e prendere punti. Questo è l’obiettivo”.

Per Vitinha confermato stop di almeno due settimane: "Stiamo parlando di due o tre settimane, ma dobbiamo aspettare dopo questa settimana. Ma non credo lo rivedremo sul campo prima di due settimane”

Il tecnico prende Ekuban come esempio: "E' entrato benissimo col Venezia, ha portato qualità e intensità. Ha cambiato la partita quando è entrato. Questo spirito lo voglio avere da tutti i giocatori, anche da quelli che non hanno cominciato la partita. Tutti devono portare energia e qualità e Caleb lo ha fatto bene, ed è la cosa positiva da quando sono arrivato. Tutti i giocatori si sentono coinvolti sui nostri obiettivi e questo spirito è importantissimo se vogliamo prendere punti e rimanere in Serie A”.  

Esordio lunedì per Onana: “Negli ultimi mesi non ha giocato molto. Deve continuare a lavorare, sta facendo bene. Fisicamente sta meglio della scorsa settimana e nelle ultime due settimane ha lavorato con la squadra. C’è ancora domani, vediamo, ma fisicamente sta crescendo”.

Su Cornet: "Viene da un periodo difficile, dove non ha giocato tantissimo. Ci vuole un po’ di tempo per ritrovare fiducia: credo abbia fatto la scelta giusta di venire da noi perché da noi si vive bene. Lui, infatti, si sente bene e quando è in campo si vede che ha tanta qualità e può creare situazioni per la squadra”.  

Su Messias: "E' da tempo che non giocava una partita dall’inizio e fisicamente non è ancora al cento per cento. Deve continuare ad allenarsi e giocare partite così per stare bene. Sono però contento della partita che ha fatto. È sulla strada giusta. Si allena con la squadra e sta facendo bene”

Su Ahanor: “Honest sta meglio, sta lavorando in palestra. Si sente meglio di settimana in settimana”.  

Su Miretti, le cui prestazioni dividono la tifoseria: "Sono molto felice di quanto Miretti sta facendo sul campo. Ogni tanto ci dimentichiamo che i giocatori giocano fuori posizione e che ovviamente devono adattarsi a quella posizione. Miretti, dal punto di vista dell’entusiasmo e dello spirito, sta sempre facendo bene per la squadra. Lui come gli altri possono migliorare su due o tre aspetti, ma per come lui sta in campo e come lavora per la squadra è un giocatore che si sacrifica per la squadra. Questo ogni tanto lo dimentichiamo, ma io come allenatore non lo dimentico mai e sono contento di quanto sta facendo. Vero che perde un po’ troppi palloni e deve fare ancora meglio: deve continuare a lavorare e crescere. Fiducia in lui la ho sempre avuta e questo non cambierà”.

 

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