Genova, arrestato un 28enne per la rapina di Capodanno: colpì un uomo con un pugno e un altro con una bottiglia

Un 28enne di origine tunisina, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato ieri a Genova dalla Polizia di Stato. L’uomo è ritenuto il secondo responsabile della violenta tentata rapina avvenuta la notte di Capodanno nel centro storico, durante la quale due persone furono aggredite. Il suo complice, un 19enne connazionale, era stato fermato lo scorso 6 febbraio.

L’aggressione – L’episodio risale alla notte del 1° gennaio. Il 28enne, insieme al complice, aveva cercato di strappare un borsello a tracolla a un passante. Al rifiuto della vittima, lo aveva colpito con un pugno al volto. Un altro uomo, intervenuto per soccorrere il malcapitato, era stato a sua volta ferito alla testa con una bottiglia.

L’arresto – Grazie alle indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica, è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal G.I.P. del Tribunale di Genova. Gli agenti hanno rintracciato il 28enne in via Maritano e lo hanno condotto nel carcere di Marassi.

Le indagini – Gli investigatori hanno ricostruito l’accaduto grazie a testimonianze e riscontri sul territorio. La misura cautelare è stata disposta per evitare il rischio di reiterazione del reato. L’uomo, pluripregiudicato per reati contro la persona e legati agli stupefacenti, era già noto per episodi simili.  L’inchiesta prosegue nel rispetto della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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