Genova: delitto del trapano, indagato resterà a piede libero
di steris
La Cassazione ha respinto il ricorso della Procura, negando la sussistenza delle esigenze cautelari
Fortunato Verduci, l'artigiano 65enne di Genova accusato dell'omicidio di Luigia Borrelli, non andrà in carcere. La decisione è arrivata dalla Cassazione, che ha respinto il ricorso della procura, rappresentata dalla pm Patrizia Petruzziello. Già in precedenza, sia il giudice per le indagini preliminari che il tribunale del Riesame avevano negato l'arresto del sospettato, pur confermando la solidità degli indizi contro di lui.
Le indagini, che si sono concentrate principalmente su un campione di Dna trovato sulla scena del crimine, hanno portato all'identificazione di Verduci grazie a una comparazione con il profilo genetico di un suo lontano parente, detenuto nel carcere di Brescia. A seguito di questa scoperta, il carrozziere è stato indicato come il presunto autore dell'omicidio di Luigia Borrelli, uccisa con brutalità, probabilmente durante un tentativo di rapina.
Nonostante le accuse, Verduci, difeso dall’avvocato Filippo Guiglia, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio, rifiutandosi di partecipare. Le indagini continueranno con il prelievo ufficiale del Dna, previsto per il 2 dicembre, prima che la procura chiuda il fascicolo e richieda il rinvio a giudizio.
Altre notizie
Delitto del trapano: foto indagato mostrata ai vecchi testimoni
23/11/2024
di R.C.
Genova, accende un rogo in cortile per smaltire rifiuti: denunciato e portato in ospedale
23/11/2024
di Redazione
Genova: minacce e botte alla ex compagna, arrestato dalla polizia
23/11/2024
di steris
Savona: esce dal carcere ma si tiene in casa armi e droga, riarrestato dalla polizia
23/11/2024
di steris
Nada Cella: il 2 dicembre udienza tecnica per elementi di prova
22/11/2024
di Redazione