Genova, fiaccolata per l’Ucraina: i candidati sindaco Piciocchi e Salis in piazza con la comunità

di Anna Li Vigni

Piciocchi: “Il Comune continuerà a collaborare con determinazione per una sempre maggiore accoglienza”; Salis: “La pace è di tutti. Genova è medaglia d’oro per la Resistenza, concetto che, insieme a solidarietà e accoglienza, ci appartiene”

Al grido di “Noi non siamo soli”, “Ucraina non si vende ma si difende”, tra bandiere, canti e striscioni, la comunità ucraina e cittadini genovesi hanno marciato per la pace. L'evento è stato organizzato dal Comune di Genova in collaborazione con la comunità ucraina locale.

Istituzioni e candidati In prima fila  - In segno di solidarietà e vicinanza al popolo ucraino, hanno partecipato alla manifestazione  i candidati sindaco di centrodestra e centrosinistra di Genova, Pietro Piciocchi e Silvia Salis, il presidente del Consiglio regionale della Liguria, Stefano Balleari, il presidente del Consiglio comunale di Genova, Carmelo Cassibba, insieme a numerosi profughi ucraini e cittadini genovesi.

Le dichiarazioni - Piciocchi: “Il Comune continuerà a collaborare con determinazione per una sempre maggiore accoglienza”; Salis: “La pace è di tutti e Genova è medaglia d’oro per la Resistenza, un concetto che, insieme a solidarietà e accoglienza, ci appartiene. Il sostegno del Comune vero e continuo". 

L'incontro - Per i due candidati alle elezioni di primavera è stata l'occasione per salutarsi e stringersi la mano: per ora la campagna elettorale, al netto di qualche scaramuccia, si sta conducendo con il massimo della correttezza. Ma i toni sono destinati inevitabilmente a inasprirsi, in attesa di vedere i due candidati faccia a faccia in un confronto.

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