Genova, sciopero e presidio del comparto del turismo: "I lavoratori meritano contratto dignitoso"
di Filippo Serio
I sindacati: "Al più presto rinnovo dei contratti, a settembre nuovo sciopero"
Presidio stamani in Corte Lambruschini a Genova per lo sciopero del comparto del turismo proclamato a livello nazionale da Filcams Fisascat Uiltucs per il rinnovo del contratto e per la riapertura delle trattative con Federturismo-Aica.
Dopo due anni di trattative iniziate nel maggio 2023, la rottura del novembre scorso e lo sciopero di dicembre 2023, il negoziato con Aica Federturismo-Confindustria (che comprende le aziende Alpitour, Accor, Ac Hotels Marriot, Bcd Travel, Cwt, Hilton, Marriot, Bluvacanze, Cisalpinatours, Clubmed, Nh Hotels e Starhotels) per il rinnovo del contratto nazionale dell’Industria Turistica s’interrompe ancora una volta per le posizioni irrispettose e irresponsabili delle parti datoriali, che continuano ad accanirsi contro le lavoratrici e i lavoratori del settore.
Le organizzazioni sindacali hanno ulteriormente chiesto di procedere rapidamente alla definizione del nuovo contratto, escludendo l'inserimento di qualsiasi elemento che potesse peggiorare le condizioni attuali.
Durante il presidio è stato effettuato un volantinaggio da parte delle lavoratrici e dei lavoratori per informare la cittadinanza sulla questione. Inoltre, hanno preso parte alla mobilitazione le delegazioni delle varie province liguri.
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