Green pass europeo, c'è l'accordo: sarà operativo dal 1° luglio

Il Parlamento e il Consiglio europeo hanno raggiunto l'accordo provvisorio sul Green Pass che renderà possibile la circolazione fra i paesi membri. Attesterà l'avvenuta vaccinazione, il risultato negativo di un tampone o la guarigione dal covid e sarà emesso dal proprio paese, in formato digitale o cartaceo. L'accordo attuale prevede che resti in vigore per 12 mesi ma potrebbe essere prorogato se le condizioni lo rendessero necessario. La Commissione ha anche stanziato 100 milioni per calmierare i costi dei test necessari, soprattutto per coloro che attraversano frequentemente le varie frontiere.

L'accordo prevede che i paesi membri non possano imporre restrizioni aggiuntive "a meno che queste non si rendano necessarie e proporzionali per salvaguardare la salute pubblica", ma le misure dovranno sempre essere comunicate agli altri stati membri con almeno 48 ore di anticipo. Il certificato emesso per i vaccinati con uno dei vaccini approvati dall'Ema dovranno obbligatoriamente essere accettati da ogni stato mentre sarà discrezionale accettare certificati di vaccinazione con altri sieri.

Adesso l'iter prevede che l'Euro Parlamento approvi l'accordo, cosa che avverrà tra la fine di maggio e la prima settimana di giugno, poi dovrà arrivare l'approvazione del Consiglio e, dal 1° luglio, il Green Pass entrerà in vigore ma, per vederlo effettivamente in circolazione, è stato previsto un periodo aggiuntivo di sei settimane per permettere agli stati membri di completare le procedure per la sua emissione.