Gronda. Capitanio (Lega), "subito tavolo, non cominci valzer"

"Giorni fa il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli, ha annunciato di essere intenzionata ad aprire un tavolo per avviare i cantieri della Gronda di Genova. È chiaramente la scelta più ovvia, ma perché non cominciare da subito? " E' la domanda che si è posto in una nota ufficiale Massimiliano Capitanio, deputato della Lega e componente della Commissione Trasporti alla Camera, che aggiunge: "Ad oggi non abbiamo informazioni in merito all'apertura di una discussione formale sul progetto tra Mit ed enti locali. Il ministro ci dica oggi quando intende cominciare, non vorremmo assistere al solito valzer dei pro e dei contro, tanto caro ai Cinque Stelle e dannoso per l'Italia. Ricordiamo che per colpa degli 'amici del no' ci sono 38 miliardi di risorse bloccate in attesa della nomina dei commissari". Sulla Gronda è intervenuto anche il governatore del Piemonte Alberto Cirio dopo una riunione a Genova con il presidente ligure Giovanni Toti a e un incontro di lavoro tra le due giunte regionali. "La Liguria era in piazza con noi a Torino per dire vogliamo la Tav, noi saremo in piazza a Genova per dire vogliamo la Gronda". Il governatore della Liguria Giovanno Toti ha poi ribadito: "La Gronda è fondamentale anche per il Piemonte  perché collega il ponente del territorio, gli scali portuali di Savona e di Vado e quindi gli interporti del Piemonte. E in qualche modo è strategica per loro come lo era la Tav". Toti ha poi argomentato: "Mi sembra che stiamo dicendo tutti la stessa cosa e chiunque conosca la realtà di Genova e della Liguria sa che è una cosa ben radicata che la Gronda esiste, esiste un progetto. E' solo lì da firmare, da far partire, sono stati fatti gli espropri, c'è un piano finanziario e non possiamo mettere in discussione le opere tutte le volte che cambia un governo o qualche partito si sveglia con il mal di testa. Salvini dice una cosa che condividiamo tutti profondamente: non c'è da discutere di Gronda, c'è da farla. E' la stessa cosa che diciamo da tempo io e il sindaco di Genova, che abbiamo condiviso oggi col governatore del Piemonte, quindi sulla Gronda c'è un fronte importante di questo territorio che dice che va fatta. Non è più un argomento di discussione, è semplicemente da fare" ha concluso Toti