Imperia, l'ordine di Scajola: "Contro l'aumento del gas abbassiamo di un grado il riscaldamento"
di Redazione
Diciannove gradi nelle case, 17 negli edifici industriali. Il sindaco: "Facciamo tutti un piccolo sacrificio che può comportare un grande beneficio per la comunità"

Il sindaco di Imperia Claudio Scajola ha firmato un'ordinanza che prevede la riduzione di un grado della temperatura in tutti gli immobili presenti sul territorio comunale.
La temperatura massima consentita diventa di 17°C (più 2°C di tolleranza) per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e di 19°C (più 2°C di tolleranza) per tutti gli altri edifici.
La decisione è stata presa a fronte della crisi energetica determinata dalla guerra in Ucraina.
Dal provvedimento sono esclusi gli ospedali, le cliniche e le case di cura e altre strutture assimilabili, gli edifici destinati allo svolgimento di particolari attività per esigenze tecnologiche o di produzione.
"Facciamo tutti un piccolo sacrificio nella consapevolezza che, se attuato su larga scala, potrebbe comportare grandi benefici per la comunità - ha detto Scajola -. Per contrastare la riduzione di approvvigionamento e calmierare l'aumento dei costi, come Paese siamo costretti a intaccare i nostri stoccaggi di gas ma non possiamo permetterci di scendere sotto un certo limite sia per ragioni tecniche che strategiche. Ridurre i consumi diventa quindi fondamentale e da Imperia vogliamo lanciare un primo segnale".
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