Indagine sulla fusione Amt-Atp, la Procura contesta il reato di truffa: dieci indagati

di red. telenord

2 min, 12 sec

L’operazione che ha portato alla creazione di un’unica azienda per il trasporto locale a Genova finisce sotto inchiesta

Indagine sulla fusione Amt-Atp, la Procura contesta il reato di truffa: dieci indagati

Per chi ha poco tempo

1️⃣ La Procura di Genova ha chiuso l’indagine sulla fusione tra Amt e Atp, ipotizzando il reato di truffa ai danni del socio di minoranza Autoguidovie Italiane.
2️⃣ Sono indagate dieci persone, tra cui l’attuale presidente di Amt Ilaria Gavuglio ed ex dirigenti della Città Metropolitana.
3️⃣ Le accuse riguardano l’uso improprio di fondi pubblici destinati a investimenti e il presunto inganno nei confronti dell’Autorità garante della concorrenza.

La notizia nel dettaglio

La Procura di Genova ha chiuso l’indagine sulla fusione tra Amt e Atp, operazione voluta dall’ex sindaco Marco Bucci, contestando il reato di truffa ai danni del socio di minoranza Autoguidovie Italiane. La notizia, anticipata da Il Secolo XIX, riguarda dieci persone indagate, tra cui l’attuale presidente di Amt, Ilaria Gavuglio, ed ex dirigenti della Città Metropolitana e delle due aziende coinvolte.

Accuse e fondi utilizzati - Secondo la Procura, gli indagati avrebbero ingannato il socio di minoranza presentando un piano industriale per giustificare un aumento di capitale destinato a investimenti, ma i fondi sarebbero stati invece utilizzati per estinguere debiti pregressi e coprire spese ordinarie. In questo modo, il socio di minoranza avrebbe versato 1,7 milioni di euro senza che il denaro fosse effettivamente destinato agli scopi dichiarati.

Coinvolgimento dell’Autorità garante - Oltre alla presunta truffa ai danni di Autoguidovie Italiane, la Procura contesta agli indagati anche l’inganno nei confronti dell’Autorità garante della concorrenza e del ministero dell’Economia. Secondo il pubblico ministero Patrizia Petruzziello, gli accusati avrebbero ottenuto finanziamenti pubblici per un totale di 4,5 milioni di euro attraverso informazioni incomplete o fuorvianti, omettendo di comunicare la reale destinazione delle somme.

Le persone coinvolte - Tra gli indagati figurano, oltre a Gavuglio, ex dirigenti della Città Metropolitana e delle due aziende di trasporto coinvolte nella fusione. L’indagine riguarda anche ex membri del collegio sindacale di Atp e Amt. Tutti hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, che rappresenta il passo precedente alla richiesta di rinvio a giudizio. Hanno ora 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o presentare memorie difensive.

La reazione del Comune e di Amt - Il Comune di Genova ha espresso piena fiducia nella presidente di Amt, con l’assessore alle Infrastrutture Sergio Gambino che ha dichiarato: "Gavuglio è una dirigente preparata, che sta facendo bene alla presidenza di Amt e per questo gode della nostra fiducia". Anche l’azienda comunale dei trasporti respinge ogni accusa e ha già affidato la propria difesa a un pool di legali.

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