Liguria, sanità: ecco il piano straordinario per influenza nelle festività. Gratarola: "Nuovi flupoint, organici rinforzati, più posti letto"

di Lorenzo Aluigi

Regione Liguria e Alisa, insieme alle Asl e alle aziende ospedaliere hanno messo a punto il piano di sistema per la gestione dei pronto soccorso durante le festività natalizie

Regione Liguria e Alisa, insieme alle Asl e alle aziende ospedaliere hanno messo a punto il piano di sistema per la gestione dei pronto soccorso durante le festività natalizie, con particolare attenzione ai ponti di Natale e Capodanno. Sono stati definiti i calendari e le aperture straordinarie di Flu point e studi dei medici di medicina generale aperti nei giorni festivi, con un centinaio di MMG coinvolti nella pianificazione regionale, programmati il potenziamento degli organici, la riconversione con un aumento di offerta dedicata fino a 115 posti letto in più, le unità di crisi da attivare per gestire gli afflussi in PS.

 

Si tratta – dichiara il Presidente della Regione Giovanni Toti - di una serie di misure che ci consente di ridurre l’impatto di influenza e covid in un periodo di alta incidenza che coincide con le feste di Natale. Sappiamo che storicamente gli afflussi in Pronto Soccorso aumentano sensibilmente durante i giorni festivi, quando normalmente gli studi dei medici di medicina generale rimangono chiusi. Per questa ragione abbiamo stretto un accordo con gli MMG che saranno a disposizione di tutti i cittadini negli ambulatori delle ASL appositamente attrezzati o in alcuni studi medici che rimarranno aperti a disposizione non solo dei propri assistiti, ma di tutta la popolazione".

 

"Gli ospedali - aggiunge l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - si sono dotati di un piano che prevede unità di crisi per affrontare la gestione del sovraffollamento, con aumento di posti letto, incremento di personale e rimodulazione dell’attività di elezione. Ricordiamo che gli studi MMG a disposizione dei cittadini durante i giorni festivi sono aperti a tutti, non soltanto agli assistiti dei medici che aderiscono. E sono un’opportunità per quanti hanno bisogno di assistenza e cure tempestive, ma non hanno la necessità di recarsi nei pronto soccorso”.

 

Abbiamo assistito nelle ultime settimane – aggiunge Filippo Ansaldi Direttore Generale di Alisa - ad una crescita della diffusione di tutti i virus respiratori, con un conseguente impatto sugli ospedali e sui pronto soccorso. Anche se siamo lontani dai numeri dei momenti più difficili del Covid, la pressione ospedaliera è cresciuta e le misure adottate per le festività sono la risposta a quanto sta accadendo. Dalle ultime rilevazioni dei sistemi di monitoraggio nazionale e regionale, assistiamo da alcuni giorni ad un rallentamento della crescita dei casi sia per il Covid che per l’influenza, ma dobbiamo attendere le prossime settimane per capire quale sarà l’evoluzione del quadro epidemiologico. In merito al piano per affrontare gli afflussi in Pronto Soccorso nelle feste, possiamo constatare che il periodo di sperimentazione con l’attivazione dei flu point nel ponte dell’immacolata ha consentito di ridurre di oltre il 20% il numero di accessi a bassa gravità (codici bianchi e verdi) nei pronto soccorso della Liguria. E’ inoltre bene rilanciare l’appello alle vaccinazioni: le adesioni nelle prime settimane sono state piuttosto scarse, specie per il Covid. Nell’ultimo mese la domanda è cresciuta, ma rilanciamo ancora l’invito, rivolto soprattutto ad anziani e fragili, di mettersi in sicurezza dalle forme più gravi dei virus, vaccinandosi”.