Pareggio incolore per il Genoa, al Ferraris finisce 0-0
di Redazione
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I rossoblu non riescono a segnare nonostante l'inferiorità numerica del Frosinone
Genoa e Frosinone, con differenti livelli di emergenza, vanno a caccia di punti salvezza. I ciociari per sperare ancora, i rossoblù per provare a spiccare il balzo decisivo.
Nel primo tempo, però, succede poco. Bessa sembra il più ispirato, ma è soprattutto Sanabria a creare qualche pericolo alla porta di Sportiello, specialmente al 28’ quando sfiora il palo su calcio di punizione dai venti metri.
E’ il momento migliore del Genoa che, intorno alla mezzora sembra sul punto di trovare la rete del vantaggio. Una fase che culmina con l’espulsione di Cassata al 34’ per un brutto fallo su Biraschi. L’inferiorità numerica, però, anziché dare la spinta decisiva al Grifone, rianima il Frosinone che moltiplica le proprie forze.
Prandelli prova a rimescolare le carte, passando più volte dal 4-3-3 al 4-3-1-2, muovendo Bessa e Lazovic ma il Genoa continua a non pungere.
Serve una scossa e il tecnico prova a darla nell’intervallo, inserendo al posto di Biraschi Pandev, che tocca le 400 presenze in Serie A. In effetti, l’azione del Genoa nella ripresa riparte con un ritmo diverso ma non basta per sbloccarla contro un Frosinone che si difende con ordine, ben protetto da un prudente 5-3-1. Prandelli prova ad inserire anche il giovane Dalmonte al posto di Kouamè, oggi incolore, ma la porta sembra stregata.
Un punto che non può accontentare il Genoa, che contro un Frosinone in dieci avrebbe potuto ambire al risultato pieno.
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