Prevenzione, Regione Liguria promuove la lotta al tumore della prostata

Secondo l’ultimo rapporto specifico del dicembre 2022, sono state stimate per l’anno scorso circa 40.500 nuove diagnosi di tumore alla prostata che rappresentano il 19,8% di tutti i tumori maschili. In termini di prevalenza, sono 564mila gli uomini viventi con diagnosi di tumore alla prostata, mentre per la mortalità, nel 2021, sono stati stimati 7.200 decessi. La diagnosi precoce consente di intercettare il tumore in fase iniziale aumentando così le possibilità di cura e guarigione, riducendo la mortalità e migliorando la qualità di vita dei pazienti.

“Regione Liguria, anche alla luce delle recenti raccomandazioni europee, si è attivata per sensibilizzare la cittadinanza relativamente allo screening e alla prevenzione del tumore prostatico. In particolare - rileva Brunello Brunetto, consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale - sono state intraprese numerose iniziative di comunicazione e prevenzione, tra le quali il ‘Novembre è azzurro’ e la campagna sul territorio con podcast, dirette social, trasmissioni sui media ed eventi aperti al pubblico. Per quanto riguarda lo screening, le priorità di valutazione riguardano interventi mirati a ridurre il rischio di sovradiagnosi e sovratrattamento attraverso l’introduzione di protocolli di Triage per i pazienti positivi e di sorveglianza attiva per i pazienti con tumori a basso rischio, oltre che di interventi mirati alla riduzione dell’attività opportunistica. Ricordo che il carcinoma prostatico è diventato il tumore più frequente tra i maschi e la sua incidenza è aumentata con l’invecchiamento della popolazione, ma soprattutto con la possibilità di diagnosticare precocemente la malattia. L’incidenza cresce con l’aumentare dell’età, in particolare dopo i 50 anni".

"E’ quindi importante - conclude Brunetto - che Regione Liguria abbia adottato iniziative sul territorio per sensibilizzare la cittadinanza su questo argomento”.