Sampdoria, con Reggiana e Frosinone due spareggi: la salvezza passa dagli scontri diretti

di Simone Galdi

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I blucerchiati sono la seconda squadra che ha ottenuto meno punti nei match caldi: 11 in 11 partite, peggio solo il Cittadella

Sampdoria, con Reggiana e Frosinone due spareggi: la salvezza passa dagli scontri diretti

Dentro o fuori, due spareggi per evitare l'onta più grande in quasi ottant'anni di storia: la Sampdoria si trova di fronte a due match decisivi per il suo futuro, in un campionato di Serie B 2024-25 ricco - purtroppo - di amarezze, delusioni ed errori. I tanti giocatori cambiati in estate e poi a gennaio, tre allenatori (nessuno convincente) e un gioco mai decollato hanno prodotto la miseria di 31 punti in 29 giornate, per una classifica che dice quint'ultimo posto e concreto rischio di retrocessione in Serie C.

Le nove pericolanti - Prima la Reggiana al Mapei stadium, poi il Frosinone in casa al Ferraris: tutto in due settimane, compresa la sosta di campionato che coinciderà con l'inizio della stagione primaverile. A spaventare non è solo la classifica in sé, ma anche l'analisi degli scontri diretti, considerando in lotta nove delle dieci squadre posizionate nella colonna di destra (teniamo fuori dal discorso il più staccato Cosenza, che pure sul campo non ha finora demeritato). In undici partite contro Brescia, Carrarese, Cittadella, Frosinone, Mantova, Reggiana, Salernitana e Sudtirol, fino ad oggi la Samp ha ottenuto la miseria di 11 punti su 33 disponibili. La posta piena è arrivata soltanto contro Mantova e Sudtirol, entrambe in casa, mentre le sconfitte vanno moltiplicate per due, dalle debacle con Brescia e Reggiana tra le mura amiche e ai disastri di Salerno e Bolzano. Solo il Cittadella ha fatto peggio del Doria, collezionando 10 punti in 10 scontri diretti, tra cui l'umiliante 5-1 casalingo patito nell'ultimo turno proprio contro la squadra di Castori.

La classifica avulsa - In caso di parità di due o più squadre, la Lega Serie B ha stabilito i seguenti criteri per dare priorità ad una formazione sull'altra:

  • Punti negli scontri diretti;
  • Differenza reti negli scontri diretti;
  • Differenza reti generale;
  • Reti realizzate in generale;
  • Sorteggio.

Con questi criteri, la Samp sa già di partire sfavorita, nel caso di arrivo a pari punti, contro il Brescia (0-1 all'andata, 1-1 a ritorno), mentre sarebbe favorita contro il Mantova (1-0 al Ferraris, 2-2 al Martelli). Diverso il discorso con il Sudtirol (vittoria 1-0 in casa, sconfitta 2-1 al Druso): pari nei punti conquistati e nella differenza reti se si guarda alle due sfide, si dovrebbe poi considerare la differenza reti generale, dove al momento il Doria (-7) sarebbe di un passo davanti agli altoatesini (-8).

La via per la salvezza - Nell'analisi di tutti i match giocati tra le nove squadre pericolanti, la formazione che ha conquistato più punti è proprio il Sudtirol, con 21 su 42 finora disponibili. Tra le altre, c'è il Brescia che ne ha collezionati 17 in 11 partite, e vincendo i cinque scontri diretti che rimangono, le "Rondinelle" potrebbero arrivare a 32 punti. Da  domenica 16 marzo a Reggio Emilia fino a venerdì 9 maggio in casa contro la Salernitana, saranno ben cinque gli scontri diretti per Niang e compagni, contando anche il già citato Frosinone e il Cittadella a Genova, e poi la Carrarese in Toscana. Cinque match delicatissimi su nove giornate rimanenti. Ecco perché la sfida del Mapei è un vero e proprio spareggio: il tempo stringe, i punti disponibili sono sempre di meno e la Samp ha urgente bisogno di punti. La prima vittoria esterna in uno scontro diretto non è più rimandabile.

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