Sampdoria, Ferrero: "Salvare le Women". La Federclubs: "Parla lui, che diceva La porta va penetrata come una donna"
di Stefano Rissetto
Radrizzani, impegnato a ristrutturare i conti, rinuncia alla squadra femminile e il Viperetta (ora anche conduttore radiotelevisivo) si riprende la ribalta
La Sampdoria di Radrizzani e Manfredi, nel quadro di una necessaria ristrutturazione dei conti regolata dal codice della crisi delle imprese, rinuncia temporaneamente all'attività della squadra femminile, che costava 2 milioni all'anno senza ritorni economici. Dimenticando di non essere estraneo ai problemi del club, Massimo Ferrero non si lascia sfuggire l'occasione di autorivalutarsi. Ma trova adeguata replica dal fronte della tifoseria organizzata.
Così il Viperetta - che nell'estate del 2021 aveva varato nell'ordine squadra femminile, squadra di calcetto e negozio multipiano in pieno centro, apparsi fin da allora passi più lunghi della gamba - esterna a ruota libera: "Leggo con stupore che non vogliono più la squadra femminile. Ma cosa vuol dire? Chiedo al presidentissimo Lanna - dice a sampnews24 - che il calcio femminile venga rispettato. Il calcio è anche donna. E, ripeto , va rispettato. Ho lasciato la Sampdoria in una condizione bellissima e ideale. Dopo 18 mesi la squadra è in B con punti di penalizzazione. Io ho inventato le Women e vogliono farle sparire. Se non hanno i soldi per mantenerle, le cedessero. Ora vanno in giro a spararsi delle pose, ma non erano a conoscenza della situazione quando dicono che hanno salvato la Sampdoria? Il calcio è amore, mi stupisco che i tifosi della Samp stiano zitti. Faccio appello alla meravigliosa tifoseria, al sindaco e alla città di Genova perché non è possibile che qualcuno pensi di non poter mantenere le Women. Le Women sono un patrimonio della Sampdoria. Help, salviamo la Sampdoria Women! Io ci sono, e tu?".
La società non risponde all'ex proprietario. Ci pensano i tifosi. Scrive infatti in una nota la Federazione dei Clubs Blucerchiati: "“La porta è come la donna, va penetrata”. Questa orrenda frase è uscita dalla bocca di chi ora ha anche il coraggio di fare la morale sul calcio femminile. Ci disgusta vedere ancora associato il nome di quel personaggio alla Sampdoria (...) Se la Sampdoria deve affrontare certi sacrifici dolorosi è solo a causa sua (...) Alle ragazze del calcio femminile invece va il nostro grazie per questi due anni emozionanti, con il solo rammarico di non aver saputo - da parte nostra - coinvolgere più tifosi al vostro fianco. Vi auguriamo di trovare al più presto soluzioni per il proseguo della vostra avventura, fiduciosi che questo sia solo un transitorio arrivederci".
Probabile che il Viperetta controreplichi. Tanto più che adesso si vede dotare di una ribalta radiotelevisiva come "Ferrero non solo sport", su Radio Cusano Campus (l'emittente di riferimento dell'ateneo telematico fondato da Stefano Bandecchi, sindaco di Terni ed ex patron della Ternana in cui Ferrero voleva entrare) fino a domani dalle 10 alle 11, in FM 89,100 e, dal 24 luglio dalle 10 del mattino, in tv su Cusano Italia sul canale 264. "Sì, ci sarà da divertirsi. Ci dovranno inseguire, noi saremo umili ed entreremo nelle case della gente per dare felicità. Racconteremo la verità e avremo delle perle ogni giorno. Seguitemi e vi farò divertire. Questa è una bellissima opportunità, voglio ringraziare Stefano Bandecchi - conclude - per avermela offerta".
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