Sampdoria, Ranieri: "Ho chiesto ai ragazzi di fare la prestazione e il risultato sarebbe arrivato"

di Alessandro Bacci

2 min, 11 sec

Il tecnico: "Dovevano giocare per la gioia di farlo, sono soddisfatto"

Sampdoria, Ranieri: "Ho chiesto ai ragazzi di fare la prestazione e il risultato sarebbe arrivato"

La Sampdoria ottiene un ottimo pareggio contro la Roma al Ferraris. Uno 0-0 che lascia ben sperare per il futuro e dove i blucerchiati hanno convinto sotto l'aspetto caratteriale. Anche il tecnico Claudio Ranieri nel post partita si è dichiarato soddisfatto: "Dopo sei giorni di lavoro mi ritengo molto soddisfatto. La Roma fa molto possesso palla e, dalle statistiche, tira molto in porta. Ho chiesto ai ragazzi di fare la prestazione e il risultato poi sarebbe arrivato. Ci siamo andati vicino ma non ci siamo riusciti. Sono soddisfatto dell'incoraggiamento dei tifosi".

Giusto il punto o è una mancata vittoria? "Non ho nulla da recriminare. Quando vedi che i ragazzi danno tutto e il portiere avversario fa due interventi, va bene così. Quagliarella avete visto quanto ha corso e quanto si è dato da fare per la squadra. Io sono contento di questo".

È ripartito soprattutto dalla difesa? "In cinque allenamenti non è che potessi fare chissà cosa. Mi sono applicato sotto l'aspetto fisico, alla pressione a morire in ogni allenamento e ho fatto un solo allenamento tattico. Ho detto poi ai ragazzi di giocare come sanno, di giocare per la gioia e io sono soddisfatto. I ragazzi si sono impegnati sotto l'aspetto difensivo e offensivo. Certo ci sono delle cose dal limare ma non si può fare tutto e subito".

Sulla prestazione di Bertolacci? "Nelle partite a pressione che abbiamo fatto ho visto che era il più assatanato. Quando è rientrato Ekdal era veramente stanco e quindi ho deciso di partire con Bertolacci".

Vi influenza la contestazione a Ferrero? "A noi interessa solo il prato verde e fare il nostro lavoro. Tutto il resto non ci deve interessare. I tifosi sono stati meravigliosi, ci sono stati vicini e hanno apprezzato la prestazione".

La prestazione di Gabbiadini non si è rivelata all'altezza? "Per me era importante l'impegno e la prestazione: non mi ha deluso. E' chiaro che da lui ci si aspetta il tiro e il colpo. Ma la squadra non sta con tutte le stelle dalla loro parte. Servono anche i risultati affinché i ragazzi riprendano il modo di giocare come sanno".

il 4-4-2 è il modulo da cui ripartire? "Non so quale sia la strada maestra. Ormai la strada maestra è cambiare filosofia. Inizialmente pensavo di iniziare a rombo poi ho visto la partita della Roma col Cagliari e ho cambiato idea".

Squadra cambiata a livello caratteriale? "A me piace questo. Io sono un allenatore caratteriale però tu non puoi dare carattere a chi non ne ha. Questi ragazzi invece hanno spirito di sacrificio. Sono soddisfatto della prova".
 

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.