Sampdoria, Semplici: "Sassuolo squadra di valore ma gli daremo filo da torcere"

di Maurizio Michieli

L'allenatore dei blucerchiati: "Ripartiamo dalla prestazione di Bolzano, senza gli errori sugli episodi"

Leonardo Semplici guarda alla partita della sua Sampdoria con il Sassuolo, venerdì sera alle 20,30 a  Marassi, con realismo affiancato a fidicia: "Ripartiamo dalla prestazione di Bolzano. Abbiamo perso, ma abbiamo combinato tutto noi stessi; non avremmo perso neanche in nove. Il Sassuolo è una squadra di grande valore, ma noi faremo una grande prova, cercando di rendere loro la vita difficile. C'è voglia di riscatto e di mettere in campo la qualità che abbiamo. Servirà fare pochi errori, e sebbene guardiamo agli avversari, è determinante mettere in pratica il nostro valore, che abbiamo adesso. Il pubblico ci darà una mano".

Modulo ed errori - "Per quanto riguarda le due punte, giochiamo già con due punte e mezzo: Sibilli, Niang e Oudin. Comunque, su Coda stiamo lavorando, ora sta bene, e sta a me scegliere come impiegarlo. Però, serve equilibrio, perché prendiamo troppi gol. A Bolzano avevamo preparato bene la partita, ma è difficile capire cosa succede a livello psicologico. Quando si raccomandano troppe cose, a volte accade l'opposto. Forse avevo caricato troppo l'evento e i giocatori non hanno ragionato come avrei voluto. L'espulsione? Mi auguro che non accada più, anche perché è già successo in passato. È stato un episodio momentaneo. Non c'era serenità, ma sia io che la società ci siamo fatti sentire. Tuttavia, è difficile prevedere cosa passa nella testa dei giocatori".

Orizzonte - "Sibilli si è inserito nell'ambiente come un veterano, sembra essere qui da sempre e ha portato una ventata di benessere. Non è solo lui, ci siamo rinforzati. Stiamo acquisendo la mentalità giusta per risalire. Il Sassuolo è una società e una squadra di valore, e ripartire dopo una retrocessione non è mai facile. Laurentier e Berardi si sono adattati subito alla Serie B e meritano la Serie A".

Capitano - "Per quanto riguarda la fascia di capitano, la decisione viene presa in base alle presenze. Riguardo ai chiarimenti interni, è giusto che ci siano stati dopo la partita di Bolzano. Anche se per due giorni li ho lasciati liberi di smaltire e riflettere su ciò che abbiamo combinato. Spero anche di avere un po' di fortuna e non dover fare cambi obbligati ogni volta. A Bolzano, con il 4-4-1, siamo stati obbligati a farlo dopo l'espulsione, ma spero di non restare più in dieci. A volte si può anche variare, ma la base rimane con la difesa a tre, e per crescere abbiamo bisogno di continuità e certezze".

Singoli - "Altare sta bene, la caviglia è un po' gonfia, ma sarà a disposizione. Ricci è un giocatore che, dal mio arrivo, si è sempre fatto trovare pronto, ed è quello che volevo. Può darci molto. Bereszynski è convocato, ma dopo tre mesi e mezzo fuori dobbiamo valutare attentamente il suo impiego. Bellemo, invece, oggi è in gruppo".

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