Sanabria: "Grazie a Nicola e a mia figlia Arianna che mi hanno cambiato"
di Maria Grazia Barile
"Quando torneremo alla normalità, penserò al mio futuro"
Sanabria dice grazie a Nicola: "A parte l’aspetto tattico e fisico, lui ha saputo lavorare con noi sul piano psicologico traendo vantaggio da ciascuna delle nostre qualità e sfruttandole al meglio, così ci sentiamo tutti importanti. Per quanto riguarda me la nascita di mia figlia Arianna mi ha cambiato il modo di pensare e di affrontare la vita. Prima credevo che con la qualità avrei sempre giocato. Mi sbagliavo. Quello era il Tonny del passato: ora penso di essere maturato. Ho imparato che in quel modo non sarei arrivato da nessuna parte. Sono molto felice per la continuità e la fiducia che il mister mi sta dando".
L'attaccante non vede l'ora di tornare in campo, lo confessa alla Gazzetta dello Sport: "Mi manca la routine di allenarmi tutti i giorni, l’atmosfera degli spogliatoi, mi piacerebbe tornare a segnare nel nostro stadio, sarebbe bello".
In questo momento di incertezza, Sanabria non riesce a pensare al suo futuro: "Ora penso solo a superare questo brutto momento che il mondo sta vivendo e poi, una volta che tutto sarà finito e torneremo alla normalità, vorrei concludere il campionato nel migliore dei modi e raggiungere il nostro obiettivo finale, che è la salvezza. Ci sono ancora molte partite da giocare, ma direi che siamo sulla buona strada. Soltanto dopo vedremo quel che dovrà accadere".
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