Savona, gli studenti del liceo Grassi a "lezione" di medicina all'ospedale San Paolo

di m.m.

2 min, 30 sec

Esperienza formativa importante nell'ambito del percorso "Biologia con curvatura biomedica"

Savona, gli studenti del liceo Grassi a "lezione" di medicina all'ospedale San Paolo

SAVONA - "Un cammino che ci proietta verso il futuro con solide basi e grande entusiasmo." È con queste parole che alcuni studenti del Liceo Orazio Grassi di Savona hanno descritto l’esperienza vissuta all’interno del reparto di Medicina dell’Ospedale San Paolo.

Si tratta della collaborazione tra i reparti di Medicina dell’ASL2 e il Liceo Scientifico savonese, un’iniziativa che permette ai giovani di entrare in contatto con la realtà ospedaliera attraverso incontri con medici, infermieri e operatori socio-sanitari del Dipartimento Medico.

Gli studenti coinvolti fanno parte del percorso di “Biologia con curvatura biomedica”, un indirizzo che fornisce loro solide basi teoriche e scientifiche. Grazie a questa esperienza diretta nei reparti e negli ambulatori, hanno potuto osservare sul campo le nozioni apprese in classe, confrontandosi con la complessità e la dinamicità del mondo sanitario.

"Il percorso biomedico, ormai attivo da tre anni nel liceo, ha permesso ai nostri studenti di venire a contatto con le strutture sanitarie locali e di sentire la voce di decine di medici specialisti in diversi settori. Siamo stati accolti a braccia aperte dal personale sanitario di numerosi reparti, sempre disponibile, entusiasta e appassionato. Una grande opportunità che circa 90 ragazze e ragazzi stanno cogliendo, aderendo con impegno e facendosi coinvolgere dalle attività proposte"ha dichiarato la Dirigente scolastica, Prof.ssa Daniela Ferraro.

L’inserimento degli studenti nelle strutture ospedaliere rientra in un più ampio progetto di orientamento scolastico promosso dall’ASL2, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani verso le professioni sanitarie e affrontare il tema della loro crescente carenza.

"Abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto perché vogliamo mostrare ai ragazzi la realtà della nostra ASL e far loro intravedere uno spaccato autentico della vita ospedaliera. Il nostro obiettivo è avvicinare sempre più giovani alle professioni sanitarie, trasmettendo loro la passione per un lavoro tanto impegnativo quanto straordinario"spiegano le Dott.sse Paola Gnerre e Lara Rebella, direttori dei reparti di Medicina Interna 1 e 2.

"Vogliamo che si innamorino di questa professione, che, nonostante le difficoltà quotidiane, resta una delle più belle e gratificanti"aggiunge la Dott.ssa Sandra Buscaglia, tra i medici che hanno seguito il progetto con dedizione.

L’importanza di iniziative come questa è sottolineata anche dalla Direzione Sanitaria dell’ASL2:

"È fondamentale adottare strategie che facilitino e stimolino le scelte degli studenti verso le professioni sanitarie, anche attraverso il confronto con i nostri operatori e i contesti lavorativi in cui operano. Ringrazio tutto il personale sanitario che si è impegnato con entusiasmo in questo progetto, dimostrando ancora una volta la passione e la dedizione con cui quotidianamente si prendono cura della salute della comunità" – conclude la Dott.ssa Bruna Rebagliati, Direttore Sanitario dell’ASL2.

Questa esperienza rappresenta quindi un’importante occasione di crescita per gli studenti, avvicinandoli a una professione che, mai come oggi, necessita di nuove energie e vocazioni.





 

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