Shomurodov non basta: vince il Sassuolo 2-1 ma il Genoa è vivo

Dopo una vittoria e un pareggio, arriva anche la prima sconfitta della quarta era Ballardini. Il Genoa, in casa del Sassuolo, come al solito soffre ma stringe i denti quando i neroverdi alzano i ritmi del proprio palleggio. Nel primo tempo però le occasioni più nitide sono di marca rossoblu, con il palo colpito incredibilmente da Scamacca da meno di due metri e con la porta spalancata davanti.

In avvio di ripresa, però, è il Sassuolo a centrare il vantaggio con Boga. Come già accaduto anche contro la Lazio, il Genoa ha il grande merito di non disunirsi e di reagire con ordine, trovando il pareggio con lo stacco imperioso di Shomurodov sul cross teso del neo entrato Ghiglione, perché anche stavolta a cambiare volto e marcia al Grifone sono i cambi di Ballardini…

Ma il Sassuolo ha una panchina più profonda e De Zerbi sa come sfruttarla al meglio. Così i neroverdi rimescolano le carte e riescono a mettere in campo un finale di gara più convincente, nel quale il goal di Raspadori è la ciliegina sulla torta. Finisce 2-1 ma il Genoa se ne torna a casa con molti spunti positivi. Nella calza della Befana per il Grifone non sono arrivati punti o dolcetti ma, alla fine, nemmeno il carbone.