Spezia, D’Angelo in vista del Mantova: «Dobbiamo sbagliare il meno possibile, ogni punto pesa»
di Francesca Balestri
Il mister degli aquilotti sul prossimo avversario: «Affrontiamo una squadra con una identità precisa, sta disputando un buon campionato»

«Ogni punto pesa, il margine d’errore è minimo. La Serie A è un obiettivo possibile. La vittoria con la Sampdoria ci ha dato vigore e felicità, anche se le prestazioni erano già buone prima»: così Luca D’Angelo, allenatore dello Spezia, due giorni prima della sfida al Martelli contro il Mantova, in programma domenica alle 17.15.
Formazione – Il ritorno da titolare di Gori contro la Samp non rappresenta un punto fermo: «La scelta non è definitiva, dipende da come vanno gli allenamenti settimanali. Vale per lui come per tutti gli altri».
Attacco – Dopo i gol di Pio Esposito, lo Spezia ha ritrovato anche Lapadula: «Gianluca stava già facendo bene, ma la doppietta è stata determinante per vincere». D’Angelo ha anche commentato il rinnovo dell’attaccante Pio: «Un elemento importante, che affronterà il finale di stagione con entusiasmo».
Assenze – Contro il Mantova mancheranno Degli Innocenti e Vignali: «Non saranno disponibili, dobbiamo aspettare almeno un’altra settimana». In dubbio invece l’impiego da titolare di Kouda: «Ha qualità offensive e sarà della partita, ma dobbiamo valutare se schierarlo dall’inizio o farlo entrare a gara in corso».
Avversario – Sul Mantova, il tecnico ha mostrato rispetto: «È una squadra con un’identità precisa, utilizza molto il portiere per costruire l’azione, tocca più palloni di tutti. Sta disputando un campionato in linea con le aspettative da neopromossa. All’andata giocammo in superiorità numerica, colpendo due pali e creando diverse occasioni». Particolare attenzione sarà riservata a Mensah: «È un giocatore pericoloso, ma abbiamo difensori in grado di gestirlo».
Panchina – D’Angelo tornerà a guidare la squadra dal campo: «In panchina vivi la partita diversamente, puoi comunicare direttamente con i giocatori. Dalla tribuna sei più limitato, anche se l’attenzione non manca».
Finale – Mancano poche giornate alla fine del campionato e l’obiettivo promozione impone attenzione: «Il margine d’errore si riduce. Ogni punto pesa, la tensione va gestita in modo positivo». Un passaggio anche sul calendario: «A parte il Sassuolo, già in A ma motivato a fare record di punti, tutte le squadre hanno ancora qualcosa da giocarsi. Giocare in casa fa la differenza, domenica scorsa attaccare sotto la Curva Ferrovia è stato decisivo».
Centrocampo – Bertola ha trovato spazio da mezzala: «Lo proviamo tutto l’anno anche da metodista. Ha le caratteristiche per interpretare entrambi i ruoli, sapevo che avrebbe fatto bene. È un elemento duttile per noi».
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