"Teatro Pubblico Ligure": Bianconi dei Baustelle, Paolo Rossi e Odifreddi accendono l'estate
di Claudio Cabona
Un programma da quaranta date in Italia, di cui ventisei in Liguria, dall’8 giugno al 22 settembre
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Teatro Pubblico Ligure negli suoi dodici anni di vita (è stato fondato nel 2007) non ha mai smesso di costruire reti che sempre più vanno delineando percorsi culturali non solo in Liguria, ma in tutta Italia. Lo scopo è sempre stato uno solo: valorizzare il territorio attraverso la cultura e lo spettacolo al servizio dei cittadini. Anno dopo anno, stagione dopo stagione, spettacolo dopo spettacolo, il lavoro sempre più riconosciuto e riconoscibile di Teatro Pubblico Ligure e del suo direttore artistico Sergio Maifredi, ha portato gli amministratori di tante realtà diverse a lavorare insieme affinché il teatro sia uno strumento che migliora la vita delle persone, riunite per il piacere di ascoltare insieme le parole, la musica, guardare i segni lasciati dagli artisti, comprendere le radici su cui cresce la bellezza del territorio.
“Il Teatro Pubblico Ligure, dopo dodici anni di vita, con il confermato e convinto sostegno di Regione Liguria, è diventato uno dei progetti culturali maggiormente consolidati del panorama ligure e nazionale per la sua capacità di fare rete aiutando il territorio a valorizzarsi; - dichiara Ilaria Cavo, assessore alla Cultura di Regione Liguria - gli appuntamenti sono molteplici ma si possono distinguere in tre grandi filoni che danno atto della qualità e del legame con i Comuni: l'attività nei siti archeologici, il filone "borghi e paesaggio" e il filone "valorizzazione delle comunità”. Non è un caso che questa proposta complessiva sia stata molto apprezzata anche nelle audizioni della Commissione ministeriale Reti Museali. L'obiettivo è proprio quello di dare ai territori, tramite la cultura, uno strumento per generare turismo e sviluppo economico. Quaranta tappe totali di cui 26 in Liguria e il resto in Italia dimostrano come dalla nostra regione è partito un modello che altre stanno condividendo. Ovvero come la nostra regione, in una commistione vincente di pubblico e privato, può essere un motore di cultura esportabile”.
Così è nato STAR – Sistemi Teatri Antichi Romani, che unisce i siti archeologici della penisola, ricollegando le antiche pietre alle parole vive degli attori. Così più di recente in unione con la Fondazione Teatro Sociale di Camogli, di cui ora Sergio Maifredi è sovrintendente e direttore artistico, è nato Teatri del Paradiso, un progetto che unisce i cinque Comuni del Golfo Paradiso in un racconto identitario, perché riconoscendo le proprie radici e unendo le forze si può andare molto lontano. Così si è composto il cartellone dell’Estate 2019, durante la quale questo lungo cammino proseguirà alla luce della Luna, a cui è dedicata la stagione all’aperto.
Una lunga tournée nei prossimi mesi porta Teatro Pubblico Ligure da Milano a Terni, dalla Brianza ad Olbia, da Fiesole a Norcia, Nora e S. Elpidio a Mare, passando per le Cinque Terre, Luni, Albenga, Pieve Ligure, Albisola Superiore, Coreglia, Finale Ligure, Ameglia. Circa quaranta date in Italia (di cui ventisei in Liguria) dall’8 giugno al 22 settembre, anticipate da qualche spettacolo nella tarda primavera. Un viaggio ricco durante il quale saranno presentate tre prime nazionali: Francesco Bianconi, frontman dei Baustelle, l’11 luglio, nell’ambito della 72ª Estate Fiesolana, sarà il nuovo cantore di Eneide un racconto mediterraneo, di cui presenterà il libro IX dedicato a Eurialo e Niso; Piergiorgio Odifreddi il 7 luglio, nell’ambito della Milanesiana, festival fondato e diretto da Elisabetta Sgarbi, celebrerà il cinquantesimo anniversario dell’allunaggio con lo spettacolo Dalla Terra alle lune. Un viaggio cosmico in compagnia di Plutarco, Keplero e Huygens; infine Paolo Rossi il 25 luglio alla Fiesolana affronterà per la prima volta l’Eneide con “Le gare in onore di Anchise”, libro V di Eneide un racconto mediterraneo. Spettacoli diretti da Maifredi.
Bianconi, Odifreddi e Rossi si uniscono al folto gruppo di protagonisti composto da Dario Vergassola e David Riondino, Roberto Alinghieri con l’Ensemble Hemingway, Moni Ovadia, Amanda Sandrelli, Massimo Minella con il fisarmonicista Franco Piccolo, Valerio Massimo Manfredi, Giuseppe Cederna, Nicola Gardini, Maddalena Crippa e Tullio Solenghi. L’uomo con le imprese letterarie, scientifiche e umane che lo rendono grande è il fulcro dell’attenzione di Teatro Pubblico Ligure e del suo direttore Sergio Maifredi. Odissea, Eneide, Decameron, l’uomo sulla Luna, l’epopea dei transatlantici ne La leggenda del Rex proposta da Minella nel suo racconto, l’importanza della memoria storica espressa con impegno civile ancora da Minella in Campo 52, il coraggio dell’uomo di fronte alla forza della natura ne Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway offerta da Alinghieri, sono alcuni dei macrotemi che saranno affrontati nei prossimi mesi. Senza dimenticare la lucidità beffarda di Paolo Villaggio, la cui arte di scrittore viene esaltata dalla vis comica di Tullio Solenghi in Una serata pazzesca. Ma ogni storia rivivrà, come sempre, in un modo speciale grazie all’eccezionalità dei luoghi prescelti, per cui sarà tagliata su misura come un abito di sartoria.
I luoghi diventano protagonisti degli spettacoli tanto quanto le parole, quando gli spettacoli vanno in scena tra le pietra antiche dei siti archeologici. Accadrà all’anfiteatro di Luni durante la quarta edizione del “Portus Lunae Art Festival” (20 luglio-9 agosto), nel sito cagliaritano di Nora (12 luglio), al Teatro Romano di Fiesole durante la 72ª Estate Fiesolana (27 giugno-1 agosto), nell’anfiteatro romano di Albenga (3 maggio-29 luglio), nella necropoli preromana di Cafaggio ad Ameglia (30 giugno-18 agosto), ad Alba Docilia di Albisola Superiore (21 settembre). Ma altrettanto speciali sono i panorami delle Cinque Terre vissuti all’alba o al tramonto, davanti ai santuari costruiti sui fianchi delle montagne, dove torna per il terzo anno consecutivo il “5 Terre Art Festival albe e tramonti” (24 luglio-8 agosto). Finale Ligure ospita artisti e pubblico tra chiostri e fortezze (26 giugno-22 settembre). A Pieve Ligure, davanti al mare, il pubblico ascolterà altre storia nella XII edizione del “Pieve Ligure Scali a Mare Art Festival” (13luglio-10 agosto). A Coreglia, immediato entroterra di Chiavari, in collaborazione con il Comune di Coreglia andrà in scena Campo 52, la storia dell’unico campo di concentramento della Liguria, costruito proprio lì. A Bonassola (6 luglio) e Olbia (5 luglio) va in scena Odissea un racconto mediterraneo, in Brianza (6 settembre) Decameron un racconto italiano in tempo di peste, a Norcia (7 settembre) le parole di Paolo Villaggio lette da Solenghi una data importante, fortemente voluta dal Teatro Stabile dell’Umbria nell’ambito di un progetto di recupero della città colpita dal sisma. Da segnalare il prestigioso premio recentemente assegnato dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio allo spettacolo Decameron un racconto italiano in tempo di peste durante la prima edizione della “Lectura Boccaccii” organizzata dal Comune di Certaldo, città natale di Boccaccio.
Saranno studiosi di fama internazionale a offrire al pubblico le chiavi di lettura per affrontare i testi fondativi della cultura occidentale. Accade il 27 giugno a Fiesole con Nicola Gardini, docente di Letteratura italiana e comparata all’Università di Oxford, che introdurrà il poema di Virgilio in una serata intitolata Viva il latino, viva l’Eneide. Accade con Odifreddi, matematico e divulgatore, che ci porterà nello spazio coniugando scienza e classicità attraverso tre scritti di grandi pensatori, Il volto della Luna di Plutarco, Sogno di Keplero e L’osservatore cosmico di Huygens.
In autunno con un ampio programma sarà lanciata, insieme alla Fondazione Teatro Sociale di Camogli, la rete Teatri del Paradiso, in cui Teatro Pubblico Ligure e Sergio Maifredi, nominato sovrintendente della Fondazione Teatro Sociale di Camogli, ha riunito la direzione artistica di Teatro Sociale di Camogli, Sori Teatro e Pieve Ligure Scali a Mare Art Festival, coinvolgendo i cinque Comuni costieri del Golfo Paradiso: Bogliasco, Pieve; Sori, Recco e Camogli. Inoltre, della Stagione estiva 2019 Teatro Pubblico Ligure fa parte la XII edizione dei Dialoghi per la rappresentazione in programma a Genova da maggio a settembre e dedicata quest’anno all’ingegno. L’apertura del progetto è stata il 20 maggio con l’incontro a Palazzo della Meridiana di fronte all’affresco di Luca Cambiaso rappresentante Ulisse che saetta i proci. Ulisse, l’uomo dal multiforme ingegno è il nume tutelare del progetto, di cui ha parlato Lauro Magnani. Di altro tipo di ingegno parleranno Luca Leoncini a Palazzo Reale (19 settembre) e Farida Simonetti a Palazzo Spinola di Pellicceria, con due lectio magistralis sui ritratti rispettivamente di Giacomo Durazzo e dello scultore Filippo Parodi. Nei mesi successivi, inoltre, Teatro Pubblico Ligure porta in scena tre spettacoli al Teatro Carcano di Milano, mentre la nuova produzione, firmata da Sergio Maifredi, La risata nobile con Tullio Solenghi fa parte della Stagione 2019/2020 del Teatro Nazionale di Genova. Tutti i progetti di Teatro Pubblico Ligure sono realizzati con il contributo della Regione Liguria - Assessorato alla Comunicazione, Formazione, Politiche Giovanili e Culturali, e delle amministrazioni locali coinvolte.
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