Torna l'ora legale, nella notte lancette avanti di un'ora: potrebbe essere l'ultima volta
di Alessandro Bacci
Dormiremo un'ora in meno, ma da domani le giornate si allungheranno
Alle due di notte, tra sabato 27 e domenica 28 marzo, torna l'ora legale e si dovranno spostare in avanti di 60 minuti le lancette dell'orologio. Da domani le giornate si allungheranno come accade tutti gli anni all'inizio della primavera e nonostante la pandemia da coronavirus il 2021 non fa eccezione. L’ora legale rimpiazza l’ora solare, e ci consente di risparmiare sull’energia sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica: in Italia esiste dal 1916 e fu adottata mentre il paese era impegnato nel primo conflitto mondiale. Dal 1940 al 1948 fu abolita e ripristinata diverse volte e durante la Seconda guerra mondiale, ebbe il periodo di massima durata: dal 14 giugno 1940 al 2 novembre 1942.
L'ora legale a cui siamo abituati è stata introdotta nel 1966, durava quattro mesi, dall'ultima domenica di maggio all'ultima domenica di settembre; in quell'anno specifico restò in vigore dal 22 maggio al 24 settembre. Tale durata venne estesa a sei mesi nel 1980 anticipando l'inizio alla prima domenica di aprile e poi dal 1981 all'ultima domenica di marzo.
Un ulteriore prolungamento di un mese è stato introdotto nel 1996, insieme con il resto dell'Europa quando la fine fu spostata all'ultima domenica di ottobre. Quest’anno potrebbe essere l’ultima volta che in Italia si spostano le lancette: nel 2019 il Parlamento Europeo si è, infatti, dichiarato favorevole all’abolizione dell’ora legale a partire dal 2021. Dal prossimo anno ogni Stato sarà libero di scegliere. Per il momento l’Italia non ha ancora adottato una decisione ufficiale ma quello di stanotte potrebbe essere l'ultimo passaggio all'ora legale, e quello del prossimo ottobre l'ultimo cambio dell'ora in assoluto.
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