Virtus Entella premiata da Regione Liguria, Gozzi: "L'obiettivo sarà salvarsi tenendo i conti in ordine"

di Filippo Serio

Il presidente mette in guardia: "Società spendono milioni ma non ottengono risultati, così il sistema calcio non puo' reggere a lungo"

Un campionato da record, con una sola sconfitta su 38 gare e una promozione raggiunta in anticipo. La Virtus Entella di Antonio Gozzi torna in Serie B dominando il girone B di Serie C superando club che puntavano alla promozione diretta

Questa mattina squadra, staff e dirigenza sono stati premiati da Regione Liguria, alla presenza del presidente Marco Bucci e dell'assessore allo Sport Simona Ferro. Così il patron dei 'Diavoletti', Antonio Gozzi: "Una stagione meravigliosa che testimonia la bravura dei ragazzi e del mister a tenere questo gruppo unito, determinato, con la voglia di vincere, esaltando le caratteristiche del gioco di squadra. Ora rimaniamo con i piedi per terra, l'obiettivo sarà quello di cercare di salvarsi mantenendo i conti relativamente in ordine."

Il presidente elenca quelli che sono stati i momenti determinanti della stagione: "Per me i momenti topici sono stati 3: il gol di Santini a Sassari, i due gol dei difensori, uno quello di Tiritiello col Perugia, una partita estremamente difficile in casa, e l'altro di Marconi nel recupero a Lucca "

Affrontare un campionato di Serie B significherà rafforzare la squadra di mister Gallo: "Vedremo quello che riusciremo a fare con un budget che è quello che è e che non vogliamo sfondare: la linea dell'Entella è quella di vincere tenendo sotto controllo i conti"

Il presidente Gozzi sottolinea come negli ultimi tempi sia sempre più difficile rilanciare il sistema calcio dal punto di vista imprenditoriale: "Abbiamo società che hanno speso centinaia di milioni in Serie B, magari per non ottenere risultati, che sottolinea la difficoltà del calcio italiano in cui la stragrande maggioranza delle società di calcio continuano a perdere una valanga di soldi: non sia fin quando il sistema potrà essere sostenibile a queste condizioni. La Serie B perde mediamente 200 milioni l'anno, diviso per 20 squadre vuol dire 10 milioni di perdita a società. Il contenimento dei costi è particolarmente difficile perché ci sono sempre delle società che prese dall'ambizione smodata dei Presidenti fanno follie che magari non portano a niente: una nostra diretta concorrente, non faccio nomi, ha fatto spese notevoli e non ha colto l'obiettivo." - conclude Gozzi

 

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