Aeroporto di Olbia, Atlantia nella joint venture per l'ampliamento del terminal
di Pietro Roth
4 min, 27 sec
Vinto il bando di gara per la progettazione e la direzione dei lavori
SPEA Engineering S.p.A. – Gruppo Atlantia è nella joint venture che si è aggiudicata il bando di gara pubblicato lo scorso settembre dalla Geasar, il gestore dell’Aeroporto di “Olbia Costa Smeralda”, per l’affidamento della progettazione e la direzione dei lavori dell’ampliamento e adeguamento del terminal “Aviazione commerciale”.
Il Raggruppamento è il risultato dell’unione di due grandi player globali del settore dell’ingegneria aeroportuale, AECOM e SPEA Engineering, con due realtà professionali locali di lunga esperienza progettuale nello stesso aeroporto di Olbia, Satta & Partners – Archigroup e l’Ingegner Boneddu. AECOM partecipa alla joint venture con due branches: quella italiana, AECOM URS (capogruppo) e quella spagnola, AECOM Inocsa. L’affidabilità e l’esperienza degli attori – accomunati dalla condivisione di valori fondamentali quali la competenza e l’attitudine alla cooperazione – ha determinato il posizionamento del gruppo alla testa della graduatoria.
Alla gara per l’affidamento della progettazione e la direzione dei lavori hanno partecipato i grandi nomi dell’ingegneria aeroportuale mondiale.
Geasar S.p.A., società partecipata al 79,8% da Alisarda S.p.A. di proprietà del fondo per lo sviluppo economico del Principe Aga Khan (AKFED), gestisce l’aeroporto di Olbia dal 1989 secondo criteri improntati alla qualità e all’eccellenza. Nel 2017 l’aeroporto di Olbia è stato premiato al secondo posto fra i migliori scali aerei europei di medie dimensioni da ACI Europe, la principale associazione di categoria a livello europeo.
I lavori previsti sull’aeroporto di Olbia riguarderanno il Terminal passeggeri (o “Terminal aviazione commerciale”), il terminal autonoleggi (attualmente separato dall’aerostazione), le piazzole di sosta aeromobili, la viabilità land-side di accesso all’aerostazione e le relative aree di sosta (auto private, taxi, autonoleggi, mezzi pubblici ed operatori aeroportuali). Le priorità di progetto saranno il dimensionamento degli spazi operativi del terminal, per ottimizzarli rispetto alle previsioni di crescita del traffico, e il miglioramento della “passenger experience” in termini di comfort e di riduzione dei tempi di attesa nelle aree critiche di processo, quali i check-in e i controlli sicurezza e passaporti.
Il progetto mirerà quindi al miglioramento dei livelli di servizio, con l’obiettivo di raggiungere i più elevati standard internazionali definiti dalla I.A.T.A. Il tutto nel segno di una progettazione efficiente e sostenibile in termini economici e ambientali e, obiettivo non secondario, fortemente caratterizzata dalle specificità architettoniche e naturalistiche della Costa Smeralda.
Per quanto riguarda gli interventi sull’aerostazione, l’importo dei lavori di ampliamento all’anno 2040 stimato da Geasar è di 30.750.000 euro, con un primo “lotto funzionale”, del valore di 24.950.000 euro, relativo alle previsioni di traffico sino al 2030. Per le attività di progettazione e direzione dei lavori, il bando di gara Geasar prevedeva un compenso base di 2.534.923,24 euro.
L’intervento è destinato ad ampliare il terminal soprattutto nel “lato aria” e in particolare nel settore delle departure lounges, realizzando nuovi gates di imbarco. E’ inoltre previsto un riassetto funzionale delle aree destinate ai passeggeri per conseguire due fondamentali obiettivi: l’incremento delle dotazioni (check-in, controlli sicurezza e passaporti, ecc.), necessario per far fronte al traffico previsto nel prossimo futuro, e la razionalizzazione dei percorsi interni dei passeggeri per realizzare, tramite una adeguata “fluidificazione” degli stessi, le premesse per una “passenger experience” la migliore possibile, consona ai target di alto livello dello scalo e del territorio servito.
Dovrà inoltre essere possibile servire anche un aeromobile di grande capacità, quali Boeing 787 ed Airbus A330-A350 (denominati “code E”), eventualmente con l’impegno temporaneo di due delle postazioni di sosta normalmente destinate ad aeromobili “code C” (ad es. Airbus A319-A320 e Boeing 737), che sono la categoria di velivoli prevalente sullo scalo.
L’aeroporto di “Olbia Costa Smeralda” è il punto di arrivo in Sardegna per i passeggeri internazionali, provenienti dall’area “Schengen” ed “extraSchengen”. Inaugurata nel 1974, l’aerostazione è stata ampliata nel 2003 raggiungendo l’attuale superficie di 42.000 mq. Nel 2018 il traffico è stato di 3 milioni di passeggeri, caratterizzato da un elevato tasso di stagionalità (il 72% è concentrato nei mesi estivi).
Il consolidato trend di crescita del traffico passeggeri prevede per l’anno 2040 un volume annuo di passeggeri più che raddoppiato rispetto all’attuale. Il Piano di Sviluppo elaborato da Geasar è stato approvato dall’ENAC e ha ottenuto il parere positivo del Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali.
Spea Engineering S.p.A. – Gruppo Atlantia, conta quasi 60 anni di esperienza nella fornitura di servizi di ingegneria integrata per infrastrutture di trasporto (come aeroporti, autostrade e strade), opera in Europa, Asia, Africa e America e collabora con la Banca Mondiale e le Istituzioni finanziarie europee.
Attiva nel settore aeroportuale sin dal 1986 (nel 2015 fusa per incorporazione con ADR Engineering S.p.A., l’engineering firm di Aeroporti di Roma), SPEA è la società italiana leader in ambito aeroportuale e offre le sue prestazioni a ADR – Aeroporti di Roma, ACA – Aéroports de la Côte d’Azur (Nizza, Cannes e Saint Tropez), “Aeroporto di Genova” e SACAL di Lamezia Terme. L’attività di SPEA Engineering si è sviluppata, oltre che a Fiumicino e Ciampino, in altri 11 scali italiani e nei seguenti paesi all’estero: Francia, Marocco, Montenegro, Spagna, Cina, Sud Africa e Bosnia-Herzegovina.
Il settore aeroportuale costituisce parte rilevante dell’attività di Spea Engineering, attestandosi intorno al 25/30% della produzione globale della Società. La sede operativa per questo settore specialistico è nell’aeroporto di Fiumicino, dove operano circa 100 specialisti tra architetti, ingegneri, geologi e geotecnici.
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