Alluvioni Genova, foce Bisagno passa da zona rossa a gialla
di Matteo Angeli
Gambino: "I lavori sotto alla copertura del Bisagno hanno portato a un aumento della portata alla foce del torrente"
La vasta area del centro di Genova che va dalla parte bassa di via XX Settembre a ponente fino a piazza Palermo a levante, da Borgo Incrociati a monte fino alla foce del torrente Bisagno non sarà più 'zona rossa' durante le allerta meteo. E' passata in zona gialla, con l'obiettivo di diventare 'verde' appena sarà ultimata la costruzione dello scolmatore del torrente Bisagno.
"I lavori sotto alla copertura del Bisagno hanno portato a un aumento della portata alla foce del torrente e quindi i piani di bacino hanno declassato il rischio idrogeologico della foce. - sottolinea il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino - L'alluvione del 2014 con la stessa quantità di pioggia oggi non ci sarebbe stata. Un risultato che avrà ripercussioni su cittadini e attività economiche perché le prescrizioni di protezione civile della zona rossa oggi sono decadute".
Gambino ha ricordato inoltre che l'entrata in funzione dello scolmatore del torrente Fereggiano alcuni anni fa ha ulteriormente alleggerito il carico di acque piovane raccolte dal Bisagno.
"La foce del torrente Bisagno passa in fascia 'BD', ovvero in fascia di rischio di piena duecentennale ad alto tirante, - spiega la dirigente del settore Protezione civile del Comune di Genova Daniela Schembri - L'ultimazione del lavori alla copertura ha aumentato la capacità di deflusso dell' acqua rendendo maggiori le portate che possono transitare in sicurezza, ma non si arriva ancora alla portata duecentennale. La sistemazione sarà completata con lo scolmatore del torrente Bisagno in corso di costruzione".
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