Alperia: innovazione e sostenibilità per una transizione energetica integrale

di steris

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L'azienda altoatesina si è fissata come obiettivo il raggiungimento delle zero emissioni nette entro il 2040

Alperia: innovazione e sostenibilità per una transizione energetica integrale

Sostenibilità, crescita e innovazione. Questi sono i pilastri strategici che definiscono il nuovo piano industriale di Alperia, con il quale l'azienda altoatesina di servizi energetici si presenta alla Energy Transition Expo, evento organizzato da IEG (Italian Exhibition Group) dedicato alla transizione energetica e all'efficienza, che si tiene a Rimini fino al 7 marzo. Tra gli aspetti salienti, oltre alla conferma di ridurre le emissioni di CO2e (Scope 1, 2 e 3) del 45% entro il 2027 rispetto ai livelli del 2021, il Piano prevede un aumento significativo degli investimenti totali per il periodo 2023-2027, che passeranno da circa 870 milioni di euro a 1,14 miliardi.

Nel suo Piano Industriale e nella Vision 2031, Alperia si è fissata come obiettivo il raggiungimento delle zero emissioni nette entro il 2040, dieci anni prima rispetto agli obiettivi europei. Nel 2023, grazie a politiche di riduzione dell’impatto climatico, l’azienda ha già abbattuto le sue emissioni complessive del 31%. Inoltre, il piano aziendale prevede la compensazione delle emissioni inevitabili (Scope 1 e 2) tramite progetti certificati, come quelli di riforestazione.

In questa direzione, Alperia ha aderito all’iniziativa Science Based Target, promossa da UN Global Compact (UNGC), World Resources Institute (WRI), CDP (Carbon Disclosure Project) e WWF, che mira a realizzare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. La Science Based Target Initiative ha approvato gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2e di Alperia relative alla produzione di energia elettrica e calore (Scope 1 e 2), prevedendo una riduzione del 76% entro il 2032 e del 94% entro il 2040 rispetto ai livelli del 2022. Riduzioni simili sono previste per la produzione e la vendita di energia elettrica (Scope 1 e 3). Inoltre, le emissioni derivanti dall’uso di prodotti fossili venduti (Scope 3) saranno ridotte del 50% entro il 2032 e del 90% entro il 2040.

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