Amministrative a Genova, il sondaggio di YouTrend per Telenord: Bucci eletto al primo turno, il distacco sale al 20,4%
di Marco Innocenti
Rispetto alla scorsa rilevazione del 5 maggio, la forbice con Dello Strologo si allarga: il candidato di centrosinistra otterrebbe il 36,4%
A poco più di due settimane dal voto amministrativo che, il prossimo 12 giugno, dovrà dare alla città di Genova un nuovo sindaco, Telenord ha commissionato un nuovo sondaggio all'agenzia YouTrend dopo quello dello scorso 5 maggio.
IL VOTO DEI GENOVESI
Si allarga la forbice fra i candidati di centrodestra e centrosinistra, rispetto alla precedente rilevazione: Marco Bucci sale infatti al 56,8%, (con un incremento dell'1,6%) mentre Ariel Dello Strologo si attesta 36,4%, con un calo dello 0,6%. Un divario che, fra i due, salirebbe quindi dal 18,2% dello scorso 5 maggio al 20,4% di oggi. Si confermerebbe quindi la vittoria al primo turno del candidato di centrodestra.
Da rilevare, però, che anche in questo sondaggio la quota degli indecisi resta alta, al 15%, ma la fetta di chi dichiara che si asterrà è ancora più alta, al 40%. Nel precedente sondaggio realizzato da YouTrend per Telenord la somma di entrambi era del 38,5%. Staccati, gli altri candidati: Mattia Crucioli è al 2,9%, Cinzia Ronzitti all'1,6%, Antonella Marras all'1,5%. Ancora più staccati Martino Marzano Olivieri allo 0,2% e Carlo Carpi allo 0,1%.
AL BALLOTTAGGIO
Sebbene l'ultimo sondaggio confermi la vittoria al primo turno di Marco Bucci, abbiamo chiesto agli intervistati che voterebbero in un eventuale turno di ballottaggio. Nella precedente rilevazione, ad essere eletto sarebbe stato Marco Bucci con il 64,6% dei voti contro il 35,4 di Dello Strologo.
Oggi, in un'eventuale sfida a due, questa forbice si ridurrebbe: Bucci raccoglierebbe il 60,6% dei voti mentre Dello Strologo salirebbe al 39,4%, con un "travaso" di voti pari al 4%. Anche in questo caso, però, pesa e non poco la voce degli astenuti (il 39%) e degli indecisi (il 20%).
Molto simili le percentuali di "fedelissimi", quelli cioé che tra primo e secondo turno non cambierebbero il loro voto: l'83% di chi voterebbe Bucci al primo turno, dichiara che lo rivoterebbe anche al ballottaggio. L'81% di chi voterebbe Dello Strologo, confermerebbe il proprio voto anche al ballottaggio. Solo l'1% degli intervistati dichiara che, in un eventuale ballottaggio, traslerebbe il proprio voto dall'uno all'altro candidato.
Segno quindi che in una corsa a due a determinare l'esito sarebbero soprattutto gli elettori che, al primo turno, avrebbero scelto uno degli altri 5 candidati alla poltrona di Palazzo Tursi: il 63% di questi dichiara che, al ballottaggio, sarebbe indeciso o si asterrebbe, il 7% darebbe il proprio voto a Marco Bucci mentre il 30% si affiderebbe ad Ariel Dello Strologo.
VOLTI NOTI
Un dato interessante, valutato già nella precedente rilevazione, è quello della conoscenza che i genovesi hanno degli attori in campo in questa tornata elettorale. Anche questa volta, così come due settimane fa, si è deciso di prendere come riferimento la popolarità del premier Mario Draghi, conosciuto dal 98% degli intervistati, in leggero aumento rispetto al 97,7% della scorsa rilevazione. L'altro volto politico, stavolta regionale, scelto come paragone è Giovanni Toti: il 5 maggio la sua popolarità era al 97,9% mentre oggi scende al 95%.
Veniamo quindi ai 7 candidati sindaco alla poltrona di Palazzo Tursi: scende leggermente, dal 97,3% al 96%, la percentuale di intervistati che dichiarano di conoscere Marco Bucci. Sale invece, in maniera abbastanza netta, la percentuale di genovesi che conosce Ariel Dello Strologo: nella rilevazione effettuata lo scorso 5 maggio era del 64,4%, oggi è del 76%, segnando un aumento dell'11,6%.
Piuttosto staccati, invece, gli altri 5 candidati: Antonella Marras è volto conosciuto per il 49% degli intervistati, Cinzia Ronzitti per il 46% mentre Mattia Crucioli si ferma al 44%. Carlo Carpi è noto al 39% mentre il 37% degli intervistati ha dichiarato di conoscere Martino Manzano Olivieri.
Interessante anche il livello di fiducia che gli elettori intervistati nutrono nei confronti dei singoli candidati. Anche in questo caso, come riferimento, è stata presa la fiducia nel premier Draghi e nel governatore ligure Giovanni Toti. Nei confronti di Draghi il 74% dichiara di aver fiducia e il 18% di non averne (lo scorso 5 maggio il rapporto era 69% contro 26), mentre il 49% ne ha verso Toti, con il 34% che ne ha poca o nulla (era 51,4% contro 42,2%).
Veniamo ora ai candidati sindaco di Genova: ad aver fiducia in Marco Bucci è il 57% contro il 32% che ne ha poca o nessuna. In Ariel Dello Strologo, i fiduciosi sono il 26% mentre i non fiduciosi sono il 29%. Nel precedente sondaggio, il valore di fiducia in Bucci era del 57,8 contro il 33,4% che non nutriva fiducia in lui mentre, per Dello Strologo, il 25,1 degli intervistati aveva fiducia e il 25,4% non ne aveva.
Per tutti i personaggi presi in esame, la quota mancante è rappresentata da coloro che pur conoscendoli, non si esprime.
QUANTO HA SEGUITO LA CAMPAGNA?
Agli intervistati di questa rilevazione abbiamo chiesto quando ha seguito la campagna elettorale. Il 7% ha risposto di aver seguito molto attentamente la campagna, informandosi sui candidati e sulle proposte in campo. A dichiarare invece di aver seguito abbastanza la campagna, approfondendo le notizie più importanti è un 26% dei genovesi interpellati, mentre il 35% dichiara di averla seguita poco e in maniera superficiale. Chi non l'ha invece seguita per nulla è il 32% degli intervistati. Il 67%, quindi, ha fin qui seguito poco o nulla la campagna elettorale in corso: un genovese su tre.
IL PIU' CONVINCENTE
Netta maggioranza alla domanda di chi sia stato finora il candidato più convincente fin qui in campagna elettorale. Il 49% dei genovesi intervistati, infatti, ha detto di aver preferito la campagna finora condotta da Marco Bucci, mentre l'11% ha preferito la condotta tenuta da Ariel Dello Strologo. L'1% ha scelto invece Mattia Crucioli e Cinzia Ronzitti. Nessuna preferenza per gli altri tre candidati Carpi, Marras e Olivieri. Ampia però la fetta di intervistati che non si esprime: il 38% infatti dichiara di essere indeciso.
LE PRIORITA' DEL NUOVO SINDACO
Cinque temi, cinque macroaree, cinque prorità che il nuovo sindaco dovrà affrontare. Abbiamo chiesto anche questo ai genovesi intervistati da YouTrend nel sondaggio commissionato da Telenord e, com'era forse anche prevedibile, a farla da padrone è il tema delle infrastrutture. Per il 57% degli interpellati questo dev'essere il primo ambito in cui l'amministrazione dovrà impegnarsi. La sicurezza rappresenta invece una priorità massima per il 54%, il trasporto pubblico per il 48%, il porto per il 32% degli intervistati, così come per le attività culturali.
LE INTENZIONI DI VOTO
Come già fatto nello scorso sondaggio del 5 maggio, YouTrend ha chiesto agli intervistati anche le intenzioni di voto a livello nazionale. Se domani si votasse per le Politiche, anziché per le Amministrative, il 29,6% degli intervistati voterebbe per il Partito Democratico. Un dato in leggero calo rispetto al 30,3% rilevato nel precedente sondaggio. Secondo partito della città resta la Lega che dal 16% sale oggi al 16,6%. Si conferma al terzo posto anche il Movimento 5 Stelle, che sale dal 13,7 del 5 maggio al 14,9% di oggi.
Ai piedi del podio elettorale si piazza Fratelli d'Italia che cresce, rispetto al 5 maggio, del 2,3%, arrivando oggi al 13,5%. Seguono Forza Italia con l'8,8% (+0,7% rispetto al precedente rilevamento), Sinistra Italiana, Articolo1 e MDP col 4,4% (-2,4%) e Azione +Europa col 3,7% (+1,4%). Scende Italia Viva che si attesta al 3,1% (-0,2%). Da non trascurare anche il dato di chi si dichiara ancora indeciso (il 23%) e di chi si asterrebbe (il 35%).
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