Arnasco, crisi idrica nel ponente savonese. Il sindaco Mirone: "Le prossime settimane saranno critiche"
di Gaia Cifone
Ad Arnasco anche le autobotti non bastano più per integrare le vasche dell'acquedotto

Crisi idrica nel ponente savonese. Ad Arnasco anche le autobotti non bastano più per integrare le vasche dell'acquedotto. E vista la difficoltà di garantire l'erogazione dell'acqua il sindaco Matteo Mirone ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini delle bottiglie di acqua minerale da utilizzare per uso alimentare, oltre a quella già disponibile nella cisterna collocata in piazza Vittorio Veneto. Quindi a partire da oggi verranno distribuiti 2 cestelli d'acqua a testa dalle 18 alle 20 presso la sede della Protezione Civile. "Le annate 2022 e 2023 particolarmente siccitose per il ponente ligure stanno mettendo in seria difficoltà l'intera comunità - spiega Mirone - Nonostante gli sforzi e una gestione oculata delle risorse idriche il perdurare delle attuali condizioni meteo mi costringono ad attuare misure drastiche e di emergenza, senza precedenti. Abbiamo gestito al meglio l'acqua del nostro acquedotto, garantendo ai nostri cittadini una quantità e qualità dell'acqua appena accettabile fino ad oggi - prosegue Mirone - Sono ormai quasi 2 anni che ci trovavamo ad affrontare una situazione così critica e complessa. I cittadini stanno sopravvivendo da mesi con l'acqua razionata 3 ore la mattina 3 ore a pranzo e 4 ore la sera. Nelle ultime settimane in alcune giornate non si è riusciti a garantire neppure questi orari già al limite del sostenibile: la fornitura delle autobotti è diminuita anche perché molti altri comuni si sono trovati in emergenza idrica come noi. Questa settimana e la prossima saranno le più critiche e difficili da superare - avverte Mirone - poiché non ci sono autisti e autobotti disponibili. Abbiamo dovuto attuare procedure eccezionali di emergenza senza precedenti - ribadisce il primo cittadino - Qualche giorno fa oltre ai ragazzi della protezione civile abbiamo fatto intervenire anche l'autobotte scarrabile dei vigili del fuoco che è a disposizione di tutti al centro del paese per poter attingere acqua da utilizzare a fini igienici ma non alimentari. Ora per tentare di aiutare le famiglie acquisteremo e forniremo cestelli di acqua minerale in bottiglie da utilizzare a fini alimentari".
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