Arresto Ferrero, spunta anche un'auto rubata: la procura sospetta che il furto sia servito a far sparire carte compromettenti
di Marco Innocenti
Società "usate come bancomat" e "sistematiche omissioni di pagamento di imposte e contributi previdenziali": nuovi particolari dell'inchiesta calabrese
Continuano a spuntare nuovi dettagli dalle carte dell'inchiesta della procura di Paola che ha portato, stamani, all'arresto di Massimo Ferrero ed altre 5 persone, fra cui la figlia Vanessa e il nipote Giorgio. Abbiamo fatto il punto dell'inchiesta con l'aiuto di Fabio Benincasa, cronista che sta seguendo le indagini dei giudici di Paola per il Corriere di Calabria.
"Dalle indagini spuntano anche episodi curiosi - racconta il giornalista - Un fallimento che sarebbe stato orchestrato con una serie di distrazioni dai conti di queste 4 società. Una in particolare sarebbe stata utilizzata da Vanessa Ferrero come una sorta di bancomat, con importi complessivi prelevati per oltre 740 mila euro. C'è poi un fatto particolare: tutti i documenti contabili delle società coinvolte sono sparite a causa del furto di un'auto, all'interno della quale era stata lasciata una borsa in pelle con tutti questi documenti. Registri contabili, conti Iva, insomma tutto il quadro fiscale delle società è sparito con questo furto".
Altre notizie
Mercoledì sera Benvenuti in Liguria fa tappa a Bormida, Osiglia e Rialto
25/11/2024
di Gilberto Volpara
Giornata contro la violenza sulle donne: eventi a Genova e in tutta Italia per ricordare e sensibilizzare
25/11/2024
di Matteo Cantile
Genova, violenza contro le donne: Wall of Dolls colora la città di rosa
23/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Bogliasco: in servizio un nuovo mezzo del Soccorso alpino
23/11/2024
di steris