Aster, accordo tra Comune e sindacati: 36 assunzioni e meno esternalizzazioni

Per chi ha poco tempo

1️⃣ Aster assumerà 36 addetti per la manutenzione del verde nei Municipi 2️⃣ Stop all'esternalizzazione delle attività di illuminazione pubblica 3️⃣ Investimenti per l'ammodernamento dell'impianto di produzione del conglomerato bituminoso

La notizia nel dettaglio

Un accordo di rilievo è stato siglato tra Comune di Genova e organizzazioni sindacali, ponendo fine a una fase di forte contrapposizione e garantendo nuove assunzioni per Aster, oltre a un maggiore controllo delle attività comunali. L'intesa, raggiunta dopo un lungo confronto, prevede l'inserimento di 36 nuovi addetti alla manutenzione del verde e il rientro in gestione diretta di alcuni servizi esternalizzati, come l'illuminazione pubblica.

Assunzioni e manutenzione del verde – "L'intesa siglata oggi con l’amministrazione comunale conferirà ad Aster, gradualmente, nel periodo 2025-2027, l’intera manutenzione del verde cittadino (ad oggi in parte in carico ai Municipi), con 36 assunzioni oltre il turn over" spiegano i rappresentanti sindacali Fabio Barbero (Filctem Cgil), Romeo Bregata (Femca Cisl) ed Elisabetta Colli (Uiltec Uil).

Investimenti e stabilità finanziaria – L'accordo prevede inoltre un ulteriore finanziamento strutturale, che al termine del triennio porterà gli stanziamenti in parte corrente a oltre venti milioni di euro annui. "Questa misura è fondamentale per garantire stabilità economica all'azienda e salvaguardare i livelli occupazionali" aggiungono i sindacalisti.

Ammodernamento impianti – Nell’ambito dell’accordo, il 2025 vedrà un intervento di riqualificazione dell’impianto di Aster destinato alla produzione del conglomerato bituminoso. "L'obiettivo è garantire continuità operativa ed efficienza, visto che il suo funzionamento è considerato elemento indispensabile per l’attività aziendale", precisano le sigle sindacali.

Rientro delle attività di illuminazione pubblica – L'accordo apre anche alla reinternalizzazione, seppur parziale, delle attività di illuminazione pubblica, che in passato erano state esternalizzate dal Comune. Questo rappresenta un passaggio significativo nella gestione diretta dei servizi pubblici.

Una svolta dopo la contrapposizione – "La contrapposizione ha pagato. Potevamo proseguire con lo stato di conflitto, ma la responsabilità che abbiamo nei confronti di lavoratrici e lavoratori ci ha portato a ricercare una soluzione positiva", affermano Barbero, Bregata e Colli. "Oggi possiamo affermare con orgoglio di aver conseguito un risultato di enorme importanza".

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