Bagarre per Berlusconi, Scajola: "Grave mancanza di rispetto". Garibaldi (Pd): "Martedi' occuperemo l'aula"

di Filippo Serio

Botta e risposta fra maggioranza e opposizione dopo la bagarre in Consiglio Regionale

Dopo gli scontri verbali esplosi in Consiglio Regionale, la bagarre fra maggioranza e opposizione è andata avanti a distanza. La Giunta Toti, che aveva deciso di uscire dall'Aula dopo che alcuni membri dell'opposizione non avevano partecipato al minuto di silenzio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, ha convocato una conferenza stampa per ribadire che "quello che è accaduto oggi è un fatto gravissimo, non potevamo andare avanti e fare finta di nulla. E' stato sputato sulle regole democratiche e sulla Costituzione - afferma l'assessore ai rapporti con il Consiglio Regionale Marco Scajola - "E' vero che non tutti i consiglieri di minoranza hanno scelto di non presenziare, ma c'è stata una nota congiunta che dimostra come esista una sinistra unita dal non rispettare quelle regole democratiche. A qualcuno piace avvelenare i pozzi, non possono poi pretendere che da quei pozzi noi beviamo" chiude Scajola

A pochissima distanza la replica dell'opposizione: "La discussione che si è svolta in Aula è assolutamente strumentale e speculativa rispetto alla morte di Berlusconi - dice il capogruppo del Pd Articolo Uno Luca Garibaldi - Noi denunciamo un problema politico: la maggioranza vuole zittire l'opposizione e impedire lo svolgimento dei lavori. E' un problema di democrazia e un precedente gravissimo: tutte le volte che la maggioranzanon vorrà rispondere sui temi potrà scegliere di andarsene. Per questo riteniamo che ci sia responsabilità anche da parte della Giunta e del presidente Medusei, che non è stato in grado di gestirla""

"La scelta di convocare una conferenza stampa da parte della Giunta dopo aver boicottato il consiglioper attaccare l'opposizione è una ferita democratica. Nella prossima seduta attaccheremo colpo su colpo, anzi forse non si farà perchè occuperemo l'aula" . conclude Garibaldi