Bogliasco: in servizio un nuovo mezzo del Soccorso alpino

E' operativo a Bogliasco un nuovo mezzo del Soccorso Alpino che sarà impiegato per potenziare le attività di intervento e supporto nell'area del Levante genovese. Il nuovo veicolo, una Skoda Yeti attrezzata con strumenti sanitari e tecnici, si aggiunge alle altre risorse del Soccorso Alpino già in funzione sul territorio.

Il gruppo di volontari del Soccorso Alpino di Bogliasco, attivo da tempo, svolge un ruolo fondamentale non solo nelle operazioni di ricerca e soccorso di persone e animali, ma anche nell’assistenza durante eventi naturali. In occasione dell'inaugurazione, che si è svolta sabato 23 novembre in piazza XXVI Aprile, oltre al nuovo mezzo, sono stati esposti anche altri veicoli del Soccorso e allestito uno stand informativo per sensibilizzare la cittadinanza sul lavoro svolto dai volontari.

Roberto Canese, presidente regionale del Soccorso Alpino, ha spiegato l’importanza di questa iniziativa, sottolineando che, dopo la pandemia, i sentieri della zona attorno a Bogliasco, sia verso Genova che verso Portofino, sono stati riscoperti da molti escursionisti. "Questo ha comportato un aumento degli interventi. Con il nuovo mezzo, opportunamente attrezzato, possiamo rispondere in modo più rapido ed efficiente, grazie anche alla presenza di tecnici locali", ha dichiarato Canese.

Anche il sindaco di Bogliasco, Luca Pastorino, ha espresso soddisfazione per il posizionamento del nuovo mezzo sul territorio, evidenziando l'importanza di avere una presenza costante del Soccorso Alpino vista la frequente affluenza di escursionisti e il rischio di incidenti. "La presenza sul posto ci rende più tranquilli e migliora la sicurezza del nostro territorio", ha commentato il sindaco.

Nel 2023, il Soccorso Alpino e Speleologico Liguria ha effettuato 483 interventi, con un aumento rispetto agli anni precedenti. Gli interventi, di cui oltre l’80% sono stati dedicati al soccorso di persone, hanno coinvolto in particolare uomini (65%) e la fascia di età più soccorsa è stata quella tra i 50 e i 60 anni. Le operazioni di soccorso hanno richiesto quasi 4000 ore uomo, con l'elisoccorso impiegato nel 32% dei casi. La Liguria può contare su 270 tecnici distribuiti tra le sette stazioni regionali, inclusa quella di Bogliasco.